Mercato di Oderzo, si lavora per la sistemazione dei banchi
I cambi di mercoledì scorso erano avvenuti a causa delle restrizioni imposte dal virus
ODERZO - Mercato di Oderzo, comune al lavoro per riconsiderare modifiche alla disposizione dei banchi.
I cambi non potranno essere previsti già per mercoledì prossimo, ma l’obiettivo è fare il prima possibile dopo l’accordo tra Amministrazione e ambulanti mercoledì scorso.
In questi giorni dunque si sta lavorando alla graduatoria attraverso cui nelle prossime settimane si potranno riassegnare i posteggi del mercato di Oderzo. I cambi erano avvenuti a causa delle restrizioni imposte dal virus.
In un post su facebook il sindaco Maria Scardellato spiega: «Il mercato non può essere aperto così come era prima del Coronavirus perché non è possibile recintare il centro storico e contingentare gli accessi. Unica possibilità è quella di aumentare la superficie totale ed eliminare i punti di maggior attrazione e confluenza per diminuire la concentrazione delle persone.
Il problema non è solo la distanza tra bancarelle o tra venditore e compratore ma anche e soprattutto eliminare la possibilità di assembramento tra clienti del mercato, clienti dei negozi, residenti e passanti in generale (...).
La concentrazione di persone può comunque verificarsi casualmente e per questo ci sono vigili e protezione civile pronti ad intervenire in caso di necessità .
Detto questo, era necessario fare una nuova distribuzione di bancarelle occupando più vie e più piazze.
Ho chiesto agli uffici di fare lo sforzo di elaborare la nuova distribuzione in due giorni , perché desideravo dare subito la possibilità di lavorare a chi mi aveva detto di averne assoluta necessità . Ringrazio sempre i dipendenti che hanno fatto di tutto per riuscirci. Abbiamo fatto la scelta di dividere per aree merceologiche proprio perché nel cambiamento generale i clienti potessero orientarsi meglio , e poi una scelta geometrica ovvero per dimensione di bancarelle , dando priorità alla sicurezza dei passaggi mezzi di soccorso ( strada più stretta bancarelle più strette , strada più larga bancarelle più larghe ) .
Non abbiamo fatto in tempo a far scegliere secondo graduatoria perchè volevo aprire mercoledì e non c’era il tempo. Spiace enormemente che molti non abbiano aperto le loro bancarelle per protesta (...), comunque finché ci sarà lo stato di emergenza Coronavirus la pianta rimarrà questa , salvo qualche possibile piccolo aggiustamento.
Possiamo invece rifare l’assegnazione dei posti secondo graduatoria. I commercianti potranno scegliere in ordine di graduatoria tra i banchi della propria dimensione o più piccoli accettando il ridimensionamento. Quindi non ci sarà più la divisione per aree merceologiche».
Mercoledì le proteste in centro