Il meteo condiziona soprattutto le donne influenzandone anche il desiderio sessuale
RUBRICA - "Il tè delle cinque" con Fanni Guidolin
| Fanni Guidolin |
RUBRICA - Eh sì è la donna che si tiene continuamente aggiornata, ossessionata dalle previsioni meteo che condizionano il suo umore, la sua relazione sentimentale e persino il suo desiderio sessuale, come dice anche una ricerca scientifica, riscontrando che il 53% degli italiani, in base al tempo che fa ha reazioni e sentimenti molto simili. La moderna meteomania non ha niente a che vedere con le vecchie statuette anni '90 ve le ricordate? Cambiavano colore dal rosa all’azzurro in base alla temperatura, al sole e all'umidità. La meteomania dei tempi nostri nasce dal bisogno dell’uomo di poter controllare il tempo in generale, che però è arrivato a controllare lui stesso le nostre relazioni. Sono le donne le prime vittime. Allora svegliarsi con il sole può regalare loro il sorriso, la serenità e il controllo dell’ansia. Diversamente, un tempo cupo, grigio o magari piovoso mette di cattivo umore, le rende irascibili e possono rispondere in malo modo al proprio partner o ai figli. Ci sono donne che arrivano a cliccare l'applicazione Meteo sul telefonino più volte al giorno, ricercando le previsioni anche a pochi chilometri di distanza, quando basterebbe guardare il cielo. "Si sa mai che dopo pranzo non esca il sole, dato che ho quell'appuntamento importante !".
Oltre all’apatia e alla malinconia, il calo del desiderio sessuale è un altro sintomo frequente della meteopatia da cattivo tempo. Se poi i cambiamenti climatici sono improvvisi, i sintomi sono potenziati, con sbalzi di pressione e rilascio delle sostanze chimiche dello stress; addirittura con l’aumento dei livelli di cortisolo nel sangue. Cosa fare in questi casi ?. Ricercatori del Centro di Ricerca in Bioclimatologia Medica dell’Università di Milano invitano a fare la doccia alternando acqua calda e fredda perchè ciò allena il sistema di termoregolazione dell’organismo, spesso “pigro”, perché viviamo sempre a temperatura controllata. L’idroterapia con essenze stimolanti o calmanti, e integratori fitoterapici a base di ginseng, eleuterococco o passiflora, da scegliere in base alla propria reazione, di eccitazione o depressione al mutamento climatico sono altri consigli di esperti; può servire infine l’agopuntura, che aumenta la produzione di endorfine e serotonina. Ma anche cercare di mantenere una buona e sincera intimità quale antidoto potente alla tristezza, aggiungo io, magari potenziando le uscite insieme sotto la pioggia, per affrontare la meteopatia di petto, che in due diventa meno stressante e magari stimola la fantasia e il desiderio di riscaldarsi insieme. Avete presente Audrey Hepburn e George Peppard in Colazione da Tiffany?
Dott.ssa Fanni Guidolin
Specialista nella riabilitazione delle disfunzioni pelvi perineali
Consulente Sessuale
Docente presso Università di Padova, Università di Ferrara