Migrante si butta nel Brenta e salva un uomo dall'annegamento
Si è gettato nelle gelide acque del Brenta per salvare un 68enne che si era buttato nel fiume per compiere un gesto autolesionistico, è riuscito a riportarlo a riva e a consegnarlo nelle mani dei soccorritori: protagonista del gesto un senegalese di 21 anni. Il giovane, giunto con i barconi dalla Libia nel 2016, era stato ospite del Centro di accoglienza di Bagnoli, ora ha un regolare contratto di lavoro ed è impiegato a Limena.
Il senegalese stava andando al lavoro in mattinata quando ha sentito le urla di una giovane donna che aveva appena visto l'anziano gettarsi da una pensilina che collega il comune di Padova a quello di Cadoneghe sopra il Brenta.
Senza attendere l'arrivo dei soccorritori il 21enne si è tolto i vestiti e si è buttato in acqua. Il 68enne si trova in gravissime condizioni in ospedale, buono invece lo stato di salute del migrante. Sul posto i carabinieri.