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05 febbraio 2025

Treviso

Abbandonano i propri rifiuti vicino all'Ecocentro: famiglia incastrata dalle telecamere

E' successo a Carbonera. Maxi multa per i responsabili

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

abbandono rifiuti

CARBONERA - Intera famiglia beccata ad abbandonare i propri rifiuti vicino all’ecocentro. E’ successo nel sito di via Tommaso Salsa a Carbonera. Una ripresa degli abbandoni di rifiuto presso l’ecocentro ha spinto la Vigilanza Ambientale del Consiglio di Bacino Priula ad intensificare i controlli in questo sito, già bersaglio in passato di simili comportamenti illeciti.  

Grazie alle indagini, effettuate in collaborazione con l’amministrazione di Carbonera e con la polizia locale, è stato possibile scoprire che ad abbandonare i propri rifiuti era una famiglia del comune di Carbonera, composta da tre componenti e domiciliata a pochi chilometri dall’ecocentro stesso. Pur avendo ritirato e utilizzando i contenitori per la corretta differenziata, la famiglia ha smaltito in maniera illecita parte dei propri rifiuti, in particolare costituiti da scatoloni di cartone. L’abbandono di questi materiali, che sono stati lasciati a terra, lungo la recinzione esterna dell’ecocentro, non è tuttavia sfuggito all’occhio vigile dei sistemi di videosorveglianza, posti presso la struttura proprio per prevenire questi episodi e per tutelare ambiente e decoro urbano. Attraverso la stretta collaborazione con la polizia locale, è stato possibile ricondurre il mezzo immortalato dalle telecamere, utilizzato per il trasporto dei rifiuti presso l’ecoentro, alla famiglia in questione.

Agendo in questo modo, i responsabili degli abbandoni credevano di poterla fare franca e di risparmiare sulla tariffa per i rifiuti; ancora una volta, invece, sono stati scoperti ed ora, oltre a dover sostenere i costi per la pulizia e ripristino dell’area interessata dall’abbandono, saranno puniti con una sanzione fino a 500 euro. Non solo: sono infatti in corso ulteriori accertamenti che potrebbero sfociare in sanzioni aggiuntive, poiché le indagini hanno evidenziato che il mezzo utilizzato dalla famiglia per il trasporto dei rifiuti non poteva circolare, essendo sottoposto a fermo amministrativo.  

“Come amministrazione, consideriamo il rispetto dell’ambiente e la gestione corretta dei rifiuti priorità fondamentali per garantire la qualità della vita dei nostri cittadini e preservare il nostro territorio. Episodi come quello verificatosi presso l’ecocentro sono inaccettabili, e confermano quanto sia necessario mantenere alta l’attenzione verso il decoro urbano e il rispetto delle regole”, sottolinea l’amministrazione comunale.  “Grazie al lavoro sinergico tra il Consiglio di Bacino Priula, la polizia locale e il sistema di videosorveglianza, siamo riusciti a individuare i responsabili di questo comportamento illecito, dimostrando che nessuno è al di sopra delle regole. Il nostro impegno, come Amministrazione, si traduce anche in azioni concrete: continuiamo a investire in tecnologie di controllo, campagne di sensibilizzazione e servizi che rendano più semplice per tutti gestire correttamente i rifiuti”. 


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