Vittorio Veneto - 1688 bombe disinnescate!

Sì, d'accordo. Continuamo a vederli (e pensarli) sui fronti di guerra (il Libano, l'Afghanistan), ma i soldati dell'esercito italiano il loro fronte (pacifico, sicuro, "civile") ce l'hanno sopratutto qui: nelle città.

Sempre più spesso, negli ultimi anni, l'esercito ha cercato e attuato una cooperazione con la società civile e le sue esigenze, di ordine e sicurezza. E il suo ruolo l'ha quindi spinto a lavorare fianco a fianco altre istituzioni per la salvaguardia del territorio.

E' stato sopratutto questo messaggio che oggi, nel tradizionale incontro natalizio con i media, ha voluto testimoniare il generale Mario Marioli, comandante del 1° Comando di Difesa, che ha sede a Vittorio Veneto.

Marioli ha illustrato le attività nazionali e internazionali svolte dal 1°Fod nel corso del 2008. Dall'agosto scorso, i militi dell'esercito sono stati impegnati in operazioni di pattugliamento insieme alle Forze dell'Ordine e contemporaneamente hanno avuto un ruolo significativo nell'operazione "Strade pulite" (che ha concorso alla rimozione dei rifiuti in diverse aree urbane). Inoltre l'esercito è stato attivo nella cosiddetta bonifica del territorio da ordigni bellici (il comando del 1* Fod ha disinnescato 1688 bombe, granate,... ) o nella demolizioni di edifici civili (palazzi, ponti) pericolanti.

Tutte le operazioni relative al progetto sicurezza, che vede l'esercito accanto alle Forze dell'ordine nel controllo delle strade, per quanto riguarda l'Italia centro settentrionale, si avvale del coordinamento del comando 1° Fod di Vittorio Veneto.

Il 1° Fod controlla inoltre le brigate italiane impegnate nei vari teatri operativi dove ci sono conflitti bellici in corso. Durante l'incontro di questa mattina, il generale Marioli ha salutato in vìideoconferenza la Brigata Pozzuoli (che dipende dal 1° Fod) e che si trova attualmente in Libano.

^{Sotto: il riepilogo degli interventi di bonifica eseguiti dal 1° FOD.}