Mogliano, al via la consegna dei buoni alimentari
Ad oggi sono pervenute quasi 300 domande, vagliate e controllate dall’Ufficio Politiche Sociali
MOGLIANO - Domenica mattina al via la consegna a domicilio dei buoni alimentari finanziati dal Fondo di Solidarietà Alimentare, per chi ne ha diritto.
Ad oggi sono pervenute quasi 300 domande, vagliate e controllate dall’Ufficio Politiche Sociali.
La distribuzione a domicilio dei buoni sarà gestita ed organizzata dalla preziosa ed instancabile Protezione Civile di Mogliano Veneto. Contestualmente al buono, verrà consegnata la lista delle attività commerciali convenzionate dove poter andare a fare la spesa: tra gli aderenti, sia grandi operatori commerciali che piccoli negozi di vicinato, molti dei quali d'intesa con l’Amministrazione applicheranno una scontistica del 10% per i titolari dei buoni.
Si ricorda che i buoni non potranno essere cambiati dai supermercati in monete e/o banconote di pari valore monetario e che non è previsto alcun resto in contanti.
Ad ogni buono è stato attribuito un valore di 20€ per agevolarne la spendibilità. Le erogazioni variano dalla persona single che otterrà 60€ in buoni, alla famiglia di due persone che riceverà 100€ in buoni, alla famiglia di tre che riceverà 140€ in buoni, e così via, aggiungendo 40€ in buoni per ogni altro componente familiare.
Ultima novità: dal 23 al 30 aprile verranno riaperti i termini per la richiesta dei buoni alimentari, per dare modo di farne domanda a chi non avesse ancora provveduto, scaricando e compilando il modulo presente nel sito del Comune e allegando la fotocopia della propria carta di identità. Per informazioni si può chiamare lo 041 5930600 o 041 5930606.
“Un grazie va a tutta la grande distribuzione e ai negozi di vicinato, pronti da subito a recepire i buoni e ai molti di loro che, ben consci della situazione di emergenza, hanno provveduto a creare una scontistica del 7-10% a tutta la platea titolare di buoni alimentari”, dichiara il vicesindaco Giorgio Copparoni.
Giuliana Tochet, assessore al Sociale, aggiunge: “Il lavoro non finirà con i buoni alimentari, questa emergenza non si concluderà in tempi brevi e la platea di Cittadini in difficoltà aumenterà. Stiamo già studiando metodi futuri per garantire i servizi essenziali”.
Conclude poi il sindaco Davide Bortolato: “Abbiamo constatato che ci sono state alcune dichiarazioni sostitutive per l’accesso ai buoni mendaci; non tolleriamo questo comportamento in una situazione di emergenza. Sarà mia premura, dopo attente analisi e controlli minuziosi, segnalare ciò alle Autorità competenti; non ci sarà alcuna giustificazione per le persone che se ne approfittano, rischiando di mettere in serie difficoltà chi necessita di aiuti concreti”.