MONTEBELLUNA CANDIDATA A CITTÀ VERDE
Inviata la richiesta di adesione ad un progetto dell’Istituto per le Tecnologie Sostenibili in Austria
MONTEBELLUNA - La Città di Montebelluna si candida assieme ad altre realtà europee per essere ammessa al progetto “Resilient Green Cities for Europe”, promosso da un centro di studi per le tecnologie sostenibili con sede a Gleisdorf.
Il progetto si sviluppa in due fasi: la prima prevede una valutazione delle strategie per uno sviluppo ecosostenibile del territorio con il contributo di studiosi, ricercatori, artisti e degli stessi cittadini. La seconda, invece, la realizzazione di azioni concrete volte ad implementare le politiche per l’ambiente e per il miglioramento della qualità urbana ed urbanistica della città.
In particolare l’AEE-INTEC (Istituto per le Tecnologie Sostenibili) ha adottato alcune linee guida per il futuro delle città verdi e sostenibili che consistono nella creazione di infrastrutture pubbliche e private verdi, nella riabilitazione dell’ecosistema e della biodiversità urbana, pianificazione dello sviluppo territorio, creazione di reti per l’approvvigionamento e per il trasporto dei beni e delle materie prime al fine di avere un minore impatto ambientale (il cosiddetto km 0), la razionalizzazione della gestione dell’acqua e delle altre fonti di energia.
L’obbiettivo è mitigare l’impatto negativo dell’attività dell’uomo sull’ambiente, creando una maggiore coesione sociale nel territorio. Se Montebelluna verrà quindi selezionata per partecipare a questo progetto, si potrà confrontare con altre realtà, come ad esempio Lubiana, Granz e Timisoara che hanno già inviato la documentazione.
“Il nostro Comune – afferma il vicesindaco ed assessore all’Ambiente, Franco Andolfato – ha espresso un profondo interesse per le attività previste all’interno di questo progetto, che ha buone possibilità di ricevere finanziamenti a livello europeo. Troviamo infatti vari aspetti che potrebbero essere adatti al nostro contesto, fungendo da stimolo per nuove politiche per la salvaguardia dell’ambiente con l’obiettivo di promuovere una città sempre più sostenibile. Tra questi la prevenzione delle inondazioni, la riduzione dell’impronta ecologica urbana, lo spostamento della produzione alimentare più vicino alla città e il contrasto alla dispersione urbana.
A Montebelluna esistono infatti già alcune iniziative che vanno in questa direzione: dal mercato agricolo, alla raccolta porta a porta dei rifiuti con oltre il 75% di differenziata, ecc. Se la nostra città venisse ammessa a partecipare al progetto, sarebbe di certo una buona occasione per confrontarsi con altre realtà straniere ed implementare le nostre politiche, anche per quanto riguarda i problemi idraulici che si sono presentati ultimamente in modo frequente. Montebelluna avrebbe inoltre accesso a tutti i dati e le informazioni in materia e potrebbe ospitare e partecipare agli eventi previsti dal progetto”.