Ecosistema urbano, Treviso seconda per raccolta differenziata
Il capoluogo si posiziona al nono posto su 104 città capoluogo nel Rapporto annuale di Legambiente
| Isabella Loschi |
TREVISO - Rifiuti, inquinamento aria, consumo d’acqua, ma anche piste ciclabili e aree pedonali. Sono alcuni dei parametri del rapporto annuale sull’Ecosistema Urbano 2017 svolto da Legambiente e pubblicato come ogni anno dal Sole24 ore, in cui Treviso si colloca complessivamente al nono posto della classifica su 104 città capoluogo. Il capoluogo della Marca è la città che registra il miglior progresso, salendo dalla 23esima dello scorso anno alla nona posizione.
Un balzo in avanti dettato certamente da una buona gestione dei rifiuti: Treviso è seconda in Italia e prima in Veneto con una percentuale pari all’85,3% di rifiuti differenziati sul totale dei rifiuti prodotti. Meglio ha fatto solo Pordenone. Il capoluogo è tra le cinque città dove si pedala di più con Bolzano, Ferrara, Pesaro e Reggio Emilia: un trevigiano su 5 utilizza la bici per i propri spostamenti. Guadagna la 22esima posizione, su 104, per ciclabilità (metri equivalenti ogni 100 abitanti).
A ritirare il premio dal presidente di Legambiente Rossella Muroni, alla presenza del Ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti, l’assessore ai beni culturali del Comune di Treviso Luciano Franchin in rappresentanza del sindaco di Treviso Giovanni Manildo.
“Questo premio è prima di tutto dei nostri cittadini – dichiara il sindaco di Treviso Giovanni Manildo – è grazie a loro, alla loro condotta virtuosa nelle gestione delle misure introdotte per la tutela ambientale, se Treviso riesce a guadagnare simili traguardi. Il premio arriva proprio in occasione della prima giornata di entrata in vigore dell’ordinanza per il contenimento dell’inquinamento atmosferico. Provvedimento che richiede un notevole sforzo da parte dei cittadini che come dimostrato hanno a cuore l’ambiente che li circonda per loro e per i nostri bambini”. “Molto c'è ancora da fare, non bisogna abbassare la guardia - dichiara l’assessore ai beni ambientali Luciano Franchin - Intanto portiamo a casa questo riconoscimento che testimonia come il Comune di Treviso sia sulla strada giusta: su questa andremo avanti”.