Montebelluna dice no alla discriminazione di genere
La città celebra il 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, con un ricco programma di eventi
MONTEBELLUNA - In occasione della Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne, il Comune di Montebelluna ha organizzato una serie di eventi dal 16 al 25 novembre per sensibilizzare la cittadinanza sui temi della violenza di genere e della parità di diritti. L'iniziativa, che vede la collaborazione di istituzioni locali e associazioni culturali, mira a promuovere una cultura di rispetto e uguaglianza. Il programma, che inizia il 16 novembre, prevede incontri, spettacoli teatrali e attività artistiche. Il 16 novembre, la conferenza “Tre donne protagoniste del loro tempo” aprirà la rassegna, con un focus su figure storiche di Asolo come Regina Caterina Cornaro, Freya Stark ed Eleonora Duse.
A partire dal 18 novembre, la Biblioteca Comunale ospiterà una vetrina tematica di libri sulla violenza di genere e le disuguaglianze, in linea con l’obiettivo 5 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per la parità di genere. Il 23 novembre è in programma uno spettacolo teatrale dedicato alle suffragette, per le scuole superiori, intitolato “Mind the Gap, suffragette di oggi”, seguito da uno spettacolo serale, “Un anno di rosa sbiadito” di Kyrkos Teatro, sui temi della violenza. Il 25 novembre, data simbolica della Giornata, Montebelluna ospiterà diverse iniziative, tra cui un flash mob con gli studenti delle scuole primarie che realizzeranno un grande fiocco rosso in Piazza Negrelli. Sempre il 25, per le scuole medie, la compagnia Belteatro presenterà “La storia di Malala”, ispirato alla vicenda della giovane attivista Malala Yousafzai.
La giornata si concluderà con lo spettacolo “La Divina Artemisia” di Kaos Teatro, che racconta la vita di Artemisia Gentileschi, pittrice simbolo di resilienza femminile. Il Comune ha anche promosso azioni di sensibilizzazione sul territorio, tra cui l'illuminazione in rosso di edifici simbolici e l'esposizione di sedie rosse nei principali luoghi pubblici, con la scritta “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”. Il sindaco Adalberto Bordin ha sottolineato l'importanza di affrontare tutte le forme di violenza di genere, inclusa quella psicologica ed economica. "Solo attraverso l'educazione e la sensibilizzazione possiamo sperare di costruire una società in cui ogni individuo, indipendentemente dal genere, viva libero da discriminazioni e pregiudizi", ha dichiarato.
Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis
Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo