Montebelluna, minaccia di morte la moglie con una pistola giocattolo
Segnalazione dei Carabinieri. L'uomo è stato oggetto di "ammonimento". Come segnala la Questura di Treviso, è la prima applicazione della Legge Roccella
TREVISO - Il Questore della Provincia di Treviso, Manuela De Bernardin, ha emesso un provvedimento di ammonimento nei confronti di un trentenne accusato di avere minacciato di morte la coniuge, brandendo nei suoi confronti una pistola giocattolo.
II provvedimento trae origine da una segnalazione alla Questura di Treviso della Compagnia Carabinieri di Montebelluna.
I militari dell'Arma, a seguito delle minacce dell'uomo, avevano infatti eseguito nei suoi confronti una perquisizione domiciliare, che aveva consentito di recuperare la pistola giocattolo, priva di tappo rosso, che il trentenne avrebbe utilizzato per minacciare la moglie.
Sulla base delle modifiche normative recentemente introdotte con la L. 168/2023 (c.d. Legge Roccella), che ha esteso l'ambito di applicazione dell'ammonimento per violenza domestica ad un novero più ampio di reati, tra cui le minacce aggravate, il Questore della Provincia di Treviso ha potuto emettere nei confronti del trentenne il provvedimento di ammonimento, con cui viene intimato all'uomo di tenere un comportamento conforme alla legge e di desistere da ulteriori condotte di prevaricazione nei confronti della coniuge.
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