Morì dopo rifiuto della chemio, confermata condanna dei genitori
Alla ragazza, malata di leucemia, fecero seguire il metodo Hamer
VENEZIA - La corte d'Appello di Venezia ha confermato la condanna a due anni ciascuno per i genitori di una giovane padovana morta per leucemia nell'agosto 2016 dopo essersi opposta alla chemioterapia prescritta dai medici.
I coniugi erano imputati di omicidio colposo aggravato dalla prevedibilità dell'evento. La famiglia si era sempre opposta alle cure mediche tradizionali, scegliendo per la figlia il metodo antiscientifico Hamer, che cura i tumori con vitamina C e psicoterapia.
I coniugi erano stati prosciolti in udienza preliminare, poi il procuratore aggiunto di Padova ha fatto ricorso, ottenendo che per i coniugi si tenesse regolare processo.