MOTTA DI LIVENZA / CHECKUP PER 200 AZIENDE
Entro marzo terminerà l’analisi promossa dal comune di tutte le fabbriche che immettono fumi in atmosfera
Motta di Livenza - Analizzare 200 aziende che immettono fumi in atmosfera.
Questo il lavoro che sta sviluppando in questi giorni l’assessorato comunale all’ambiente di Motta.
Renzo Cester (nella foto), titolare del referato all'ecologia: «Si tratta di checkup dell'industria locale. Stiamo verificando tutte le situazioni; ogni ditta verrà classificata in base a tre criteri: alta, media e bassa emissione di fumi».
Come segnalato da Cester, l’attività di controllo e di eventuale repressione non spetta al comune ma all’Ente Provincia, alla quale il comune segnalerà tutti i dati che in questi giorni vengono raccolti.
«Questa attività si inserisce nel contesto più ampio della certificazione ambientale che stiamo seguendo ormai dal 2003. Per l’analisi delle aziende la speranza è di finire entro questo mese».
Prosegue Cester: «L’iniziativa si inserisce nel quadro del protocollo d’intesa du industria ed ambiente che ho firmato anche io in Un industriale Treviso in settimana.
Hanno partecipato, oltre ad Un industria, Regione Veneto, Provincia di Treviso, CCIAA di Treviso, Comune di Oderzo, Comune di Motta di Livenza, Comune di Meduna di Livenza, Consorzio del Comprensorio Opitergino e Organizzazioni Sindacali.
Si tratta dell’avvio di uno studio di fattibilità per lo sviluppo sostenibile dell’ambito produttivo del territorio dei Comuni dell’Opitergino-Mottense attraverso strumenti di gestione ambientale EMAS, finalizzato all’applicazione di strumenti volontari di certificazione ambientale nell’ambito territoriale che coinvolga Imprese ed Enti locali.
E’ un progetto unico nel suo genere in Italia che negli intenti deve diventare modello da poter poi esportare in altre realtà. Ed è per questo che non solo aderiamo con favore ma riteniamo che Motta, facente parte del comitato promotore, possa essere un attore importante.
Sia per l'esperienza maturata, sia perchè rappresenta il polo industriale più importante di tutti i 14 Comuni, ma soprattutto per veder realizzate attività nel territorio che veramente vadano nella direzione di un cambiamento nel modo di produrre e di gestire il nostro territorio».