MOTTA DI LIVENZA - Ancora qualche settimana e l’intero archivio Comunale verrà rimosso dagli ex locali del Bar Commercio.

Lo ha segnalato il sindaco Alessandro Righi: «L’archivio Comunale nel corso degli anni ‘80 venne trasferito all’ultimo piano del Palazzo Municipale grazie alla realizzazione del cosiddetto sarcofago, una robusta e pesante struttura in cemento armato che nel corso dei lavori di miglioramento sismico del 2015 si è constatato mettesse in estrema criticità la statica dell’intero Palazzo Municipale. Il Sarcofago infatti gravava su murature estremamente compromesse non in grado di sopportare tali carichi. Da allora l’archivio Comunale è custodito provvisoriamente negli ex locali del bar commercio e successivamente occupati dalla vecchia sede dell’associazione Anziani e Pensionati di Motta di Livenza».

«Ora la svolta. A fine dell’anno scorso l’Amministrazione Comunale ha deciso di stanziare una somma imponente per la digitalizzazione di tutto l’archivio. Circa 100.000€ che hanno permesso in questi mesi la dematerializzazione di tutti i documenti dell’ufficio edilizia privata e urbanistica liberando di fatto i locali ma soprattutto facendo un enorme passo in avanti verso il futuro.
Una operazione che ha ridotto enormemente l’evasione delle richieste di accesso atti. Da mesi di attesa per visionare una pratica nel pieno 110% a meno di 24 ore grazie al nuovo sistema avanzato. Un servizio efficiente verso i cittadini e i loro tecnici che ora ci invidiano realtà ben più strutturate.

La liberazione dei locali porterà a compimento un altro importante progetto di riqualificazione del centro Mottense: il nuovo Caffè Commercio.
Entro l’anno verrà infatti pubblicata la procedura per la realizzazione del nuovo caffè cittadino simbolo di Motta che potrà nuovamente contare sul doppio affaccio verso Piazza Luzzatti e Piazza Duomo».