Narcotraffico internazionale, arrestato a Treviso: deve scontare sei anni
Il 30enne venne fermato nell'ambito di una maxi operazione che portò al sequestro di quasi cinque tonnellate di cocaina
TREVISO - La Squadra Mobile di Treviso ha arrestato la scorsa settimana un cittadino italiano di trenta anni, in esecuzione di un provvedimento di carcerazione emesso nei suoi confronti dalla Procura di Trieste, a seguito di condanna definitiva per diversi episodi di traffico di stupefacenti commessi nel 2021 tra Trieste, Portogruaro, Lignano e Mogliano Veneto.
Il trentenne, residente in provincia di Treviso e già gravato da precedenti specifici, è stato condannato dalla Corte d’Appello di Trieste a sei anni di reclusione, oltre che al pagamento di 80mila euro di multa, per traffico di sostanze stupefacenti con l’aggravante dell’ingente quantità.
L’operazione della Polizia di Stato trae origine dai fatti dell’estate del 2021, quando il trentenne era già stato arrestato, insieme a diversi altri soggetti di varie nazionalità, nell’ambito di un’operazione di contrasto al narcotraffico internazionale condotta congiuntamente dalla Guardia di Finanza di Trieste e dalla Polizia colombiana, che ha consentito di sequestrare complessivamente quasi 5 tonnellate di cocaina in Italia.
I poliziotti della Squadra Mobile di Treviso hanno rintracciato il giovane presso la sua attuale abitazione in provincia, dove si trovava a seguito della sua scarcerazione dalla casa circondariale di Vicenza, presso cui ha già scontato oltre due anni di custodia cautelare. Il trentenne è stato condotto dagli uomini della Polizia di Stato presso la casa circondariale di Santa Bona, dove dovrà scontare una pena residua di quasi quattro anni di reclusione.
La Polizia di Stato continuerà ad imprimere il massimo impulso alle proprie attività di prevenzione e contrasto dei reati in materia di stupefacenti.