"Nessun aumento delle rette per il centro dell'Infanzia Umberto I"
Il presidente Battiloro: "Riteniamo fondamentale non far pesare ulteriormente sulle famiglie i rincari”
| Isabella Loschi |
CASTELFRANCO – Aumento delle bollette e rincari su prodotti e materiali. Anche le scuole dell’infanzia paritarie trevigiane devono fare i conti, salati, con il caro prezzi.
“Leggo sulla stampa che da una recente indagine Uripa (Unione Regionale istituzioni pubbliche e private) le scuole d’infanzia hanno un aumento di costi, da gennaio a luglio, di 18 euro al mese – dichiara il presidente del Centro Infanzia Umberto I Domenico Battiloro – Dalla nostra esperienza posso dire che l’aumento è di ben oltre 18 euro, basti pensare ai rincari dei servizi pubblici come per esempio l’energia. È per questo che abbiamo lavorato intensamente tentando di far quadrare, nonostante tutto, il nostro bilancio. Il risultato ottenuto è quello sperato, ovvero non aumenteremo i costi che devono sostenere le famiglie e le nostre rette annuali rimarranno invariate, sia per il nido che per la scuola dell'infanzia”.
“Riteniamo fondamentale trovare ogni strada possibile per non andare a pesare ulteriormente sulle famiglie che, attualmente, stanno affrontando un aumento dei costi anche nella loro vita quotidiana, in famiglia e a casa – continua il presidente – non è stato facile e non so per quanto potremo garantire questa costanza, perché la questione è generale e va trattata anche a livello istituzionale. Le scuole paritarie oggi prestano il loro servizio a circa il 70% dei bambini della provincia, una peculiarità trevigiana ma anche veneta che va tutelata e sostenuta. Noi cercheremo di fare del nostro meglio per assicurare la stabilità economica pur garantendo sempre migliori servizi”.