Nuova ripartenza per l'asilo Umberto I, pronto a ritornare punto di riferimento in città
Messa in sicurezza dell'edificio e del parco e contenimento delle spese le prime azioni intraprese dal nuovo consiglio di amministrazione. Prossimo obiettivo: aumento degli iscritti.
CASTELFRANCO - Il Centro dell’Infanzia Umberto I di Castelfranco, guidato da un nuovo Consiglio di amministrazione presieduto da Domenico Battiloro, ha aperto le porte alla cittadinanza e alle famiglie dei futuri piccoli frequentatori, in un open day che ha permesso di raccontare nuovi i progetti per il futuro, guidati dalla volontà di riportare l'asilo alla sua posizione di riferimento per la comunità castellana e non solo.
“Abbiamo voluto organizzare oggi questo momento di condivisione e convivialità per aprire le porte e vivere il momento di una nuova ripartenza – ha dichiarato Domenico Battiloro –. Sono varie le attività e le migliorie apportate da dicembre ad oggi e questo è solo l’inizio di un nuovo approccio, con il grande obiettivo di valorizzare l'asilo Umberto I come bene prezioso per tutta la città. Un asilo che ha cresciuto intere generazioni di castellani e non solo e che vogliamo riportare al prestigio di un tempo”.
Nei primi mesi del nuovo cda sono stati apportati alcuni importanti interventi, come la messa in sicurezza degli alberi secolari del parco dell’asilo, ora completamente agibile. Sono state poi avviate migliorie apportate alla struttura, in collaborazione con alcune realtà del territorio che hanno prestato volontariamente il proprio intervento. Dal punto di vista tariffario, invece, nessuna variazione delle rette. Infine il rilancio passa anche da una nuova comunicazione, studiata insieme alla castellana Fkdesing.
È intervenuto anche il sindaco Stefano Marcon: "È un piacere partecipare a questa nuova ripartenza dell’asilo Umberto I, struttura storica e di riferimento per le famiglie della Città. Ringrazio il nuovo CDA, il presidente Domenico Battiloro e coloro che lo compongono, per avere accolto la sfida di rinnovare il fervore dell’asilo con un’impronta attuale, contemporanea e mirata innanzitutto al bene dei bambini e, in generale, della famiglia. È una sfida tanto più impegnativa in anni come questi caratterizzati da una socialità concessa ad intermittenza e da proposte ludiche e formative che non possono non tener conto dell’evoluzione pandemica. Per questo l’impresa sarà ancora più impegnativa: auguro a tutto il Cda, ma anche agli educatori e al personale dell’asilo un buon lavoro”.