Via libera alla caccia alle volpi: 1050 esemplari da abbattere
Il Tar respinge il ricorso degli animalisti e dà ragione alla Provincia
TREVISO - Via libera all'abbattimento delle volpi.
Il piano provinciale di soppressione di questi animali, in seguito alla petizione firmata da 65mila cittadini, tra cui Brigitte Bardot, e al ricorso presentato contro gli abbattimenti da Lav, Enpa e Oipa, lo scorso maggio, era stato sospeso. La provincia aveva detto stop al programma triennale che prevedeva l'uccisione di 1050 cuccioli e adulti di volpe. Ma ora, a distanza di pochi mesi, i giudici del Tar hanno archiviato la sospensione: il piano di contenimento delle volpi, adottato con il via libera dell'istituto nazionale fauna selvatica, ha tutti i presupposti in regola per essere attuato. E, per la legge, è lecito.
Il programma triennale 2014-2016 presentati dal presidente Leonardo Muraro prevedeva la caccia alle volpi di giorno e di notte, e pure in tana con l'aiuto dei cani. Nella Provincia di Treviso si stiam ci siano circa 4000 volpi. 1050 di queste, vanno uccise.