«Il Cda dell’Oras di Motta è illegittimo»
Bottacin: «Una delibera di Giunta chiede modifiche allo statuto dell’ente, ma saranno illegittime»
MOTTA DI LIVENZA - «Il consiglio di amministrazione dell’Ospedale Riabilitativo di alta specializzazione di Motta di Livenza è abusivo perché nominato dell'Ulss 9 e non dalla Regione Veneto, come prevede la legge e come è stato accertato dal servizio ispettivo regionale».
Ritorna sul tema dell’Oras il consigliere regionale Diego Bottacin (nella foto), che ha letto la delibera di Giunta regionale n°79 del 27-1-2015 in cui si autorizza l’Ulss 9 a acquisire le quote private dell’Oras, previa modifica dello statuto dell’Ospedale.
«Prima di dettare le prime linee guida di applicazione della legge regionale 33/2014, il presidente Zaia dovrebbe far rispettare la legge regionale 39/2013 e insediare un consiglio di amministrazione legittimamente nominato dalla Regione».
«Ad oggi, ogni atto dell'Oras di Motta può essere impugnato per illegittimità, a partire dalle “modifiche statutarie e regolamentari" che il cda sarebbe tenuto ad approvare secondo la recente delibera» sostiene Bottacin.
Il consigliere ricorda che «la legge regionale 33 del 22 ottobre 2014 autorizza, ma non obbliga, l’Ulss 9 ad acquisire le quote private dell’Oras di Motta di Livenza. Rimango, quindi, contrario a questa assurda e antistorica ri-pubblicizzazione dell’ospedale e non escudo di agire direttamente al Tar contro le delibere di questo consiglio di amministrazione illegittimo ed abusivo».