Inaugurato il nuovo polo scolastico di Conscio
CASALE SUL SILE- Inaugurato questa mattina, dopo tre mesi di restauro e operazioni di ridefinizione degli ambienti, il polo scolastico di Conscio di Casale sul Sile. Presenti il sindaco, Stefano Giuliato (Progetto Casale Futura), accompagnato dal sindaco dei ragazzi, De Bortoli, la dirigente scolastica, dott.ssa Biasetto, il Presidente della Giunta Provinciale, Leonardo Muraro, il Presidente del Consiglio Regionale del Veneto, Clodovaldo Ruffato (NCD), e, per il rito di benedizione e taglio del nastro, il parroco della comunità locale, don Federico Gumiero. Presente anche Marcello Criveller, Presidente della Cooperativa Toniolo, florida realtà del territorio che ha finanziato circa il 75% dei lavori. Proprio in ragione di tale intervento privato, le spese risulterebbero solo in minima parte gravanti sulle casse comunali, dato che, secondo Giuliato, avrebbe evitato all’amministrazione la richiesta di erogazione di un ingente mutuo per la realizzazione di un’opera comunque non prorogabile.
La struttura ospiterà un totale di cinque aule, di cui due recuperate dalla precedente costruzione degli anni ’50 e tre di nuova fabbricazione, interamente in legno e materiali isolanti, non inquinanti, e che dovrebbero garantire una adeguata insonorizzazione. Tutte le aule risultano, inoltre, cablate per consentire l’utilizzo di registri elettronici e lavagne multimediali. Interamente ristrutturati anche i servizi, al fine di garantire gli standard igienico-sanitari.
Il progetto di recupero ha consentito un risparmio di 4000 mq in termini di cementificazione, un’area che sarà destinata ad orti sociali fruibili dalla cittadinanza.
Anche i giovani studenti potranno godere della gioia di veder crescere e saggiare i frutti dei propri esperimenti agricoli, giacché dal prossimo anno scolastico sarà dedicata a costoro un’area interna all’istituto e dedicata agli orti scolastici.
In chiusura, il sindaco ha invitato i ragazzi a custodire questo rinnovato luogo di cultura e formazione in quanto dono dei cittadini e di preservarlo per le generazioni future.