Coppia di piccoli imprenditori azzera oltre mezzo milione di debiti col fisco grazie al Codice della crisi
Sentenza storica del tribunale di Treviso: "Segnale di speranza per tutte le famiglie in difficoltà"
| Isabella Loschi |
CASALE SUL SILE – Una decisione storica del Tribunale di Treviso ha concesso ad una coppia di anziani coniugi di Casale sul Sile l’esdebitazione totale di una posizione debitoria accumulata nei confronti del fisco per oltre mezzo milione di euro. I coniugi sono soci illimitatamente responsabili di un’attività di carpenteria metallica, la cui gestione è ora passata al figlio. La posizione debitoria si è venuta a creare in ragione dell’obbligo di pagare canoni di leasing ed è rimasta inadempiuta dopo che i due sono usciti dalla compagine societaria. Le difficoltà economiche, aggravate dalla salute precaria della moglie, hanno portato la coppia a rivolgersi all’Organismo di Composizione della Crisi (OCC) di “Rialziamoci Italia Treviso”, che, grazie al supporto del Comune di Casale sul Sile, ha assistito la coppia in questa procedura.
Si tratta della prima omologazione di questo tipo approvata dal Tribunale di Treviso. Si tratta di una legge, denominata “norma antisuicidi”, che permette di azzerare i debiti di soggetti incapienti ritenuti meritevoli secondo criteri specifici. Lo scopo è offrire un’opportunità di ripartenza a piccoli imprenditori che, negli ultimi anni, sono stati colpiti da difficoltà economiche.
L’OCC “Rialziamoci Italia Treviso”, associazione nazionale sul sovraindebitamento autorizzata dal Ministero della Giustizia, con il supporto del Comune di Casale sul Sile, ha assistito la coppia di anziani coniugi nell’iter di esdebitazione. La figura chiave è stata il dottor Giorgio Lorenzo, referente dell’OCC trevigiano e coordinatore nazionale di “Rialziamoci Italia”, il quale ha coordinato le attività assicurando il buon esito della procedura. La relazione della Gestore della Crisi, dottoressa Chiara Manzonetto, ha evidenziato la situazione di impossibilità dei debitori a soddisfare le loro obbligazioni, qualificandoli come soggetti meritevoli di esdebitazione.
Un contributo economico del Comune ha permesso alla coppia di sostenere le spese di avvio della pratica, sottolineando l’importanza del sostegno istituzionale a cittadini in difficoltà. Con l’approvazione finale del Tribunale di Treviso, la coppia ha ottenuto qualche giorno fa l’azzeramento totale del debito, liberandosi da un fardello economico insostenibile.
“Siamo estremamente soddisfatti di questo risultato - dichiara il sindaco di Casale, Stefania Golisciani -. Abbiamo deciso di aiutare una famiglia realmente in difficoltà, offrendo un contributo per l’avvio della pratica legale condotta da ‘Rialziamoci Italia Treviso’. La sentenza del Tribunale di Treviso rappresenta un segnale di speranza per tutte le famiglie in difficoltà che desiderano una seconda opportunità, grazie ad una norma che consente di trasformare situazioni disperate in storie di rinascita e ripartenza”.
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