La legge della persistenza pare essere una buona approssimazione per l'atmosfera: quando si impongono certi andamenti, è difficile che ci siano cambiamenti radicali.

Così siamo alla vigilia di un altro, importante peggioramento, che comincerà questa notte ( anzi, le prime nubi alte e sottili sono già sulle nostre teste!)e si intensificherà da mercoledì pomeriggio.

Queste le immagini da satellite, con indicate le direzioni di spostamento delle correnti: aria fredda punta la Spagna, aria calda e umida risale verso di noi.

Avremo un forte flusso di scirocco, che innalzerà notevolmente le temperature nel corso di giovedì, e così la quota neve sulle Prealpi salirà ben oltre i 1500m nelle fasi più calde, oltre che provocare nuovamente il fenomeno dell'acqua alta a Venezia, pur sotto, probabilmente, le quote raggiunte pochi giorni fa.

Una progressiva attenuazione è prevista da venerdì, ma dall'Atlantico incombono nuove depressioni, e non tarderanno ad avvicinarsi all'Italia.

Entriamo nel dettaglio:

Mercoledì vedrà le prime deboli piogge dalla mattinata, con neve a 400-600m; i fenomeni andranno via via aumentando di intensità, e anche la quota neve sarlirà in serata a 1000-1200m, visto l'afflusso di aria calda da sud. Nel corso di giovedì tesi venti di scirocco provocheranno forti e persistenti piogge su tutto il territorio, con neve che schizzerà solo sulle cime prealpine ( previsti circa +3°C a 1300m nella fase più calda, con zero termico a 1700m) mentre sulle Dolomiti è attesa una nevicata molto significativa e forse problematica dal punto di vista delle valanghe.

Venerdì inizierà ancora sotto il segno della pioggia, ma con progressiva attenuazione e calo termico. Stimo che le temperature massime potranno salire, nonostante il cielo coperto, sopra i 12-14°C che è un valore piuttosto inconsueto per dicembre.

In tre giorni sono attesi oltre 100mm di pioggia in pianura, e 160-200mm sulle zone pedemontane. Nella fascia oltre i 1600m, dove quindi si stima nevicherà dall'inizio alla fine, sono ipotizzabili sommatorie di neve fresca superiori al metro, e oltre 2000m anche 150cm.

Un peggioramento intenso, accentuato dalla risalita termica di giovedì che trasformerà in pioggia la neve fino a medie quote, con fusione del vecchio manto nevoso già al suolo.

A presto!