AL VIA LA CAMPAGNA PER L'ISTRUZIONE TECNICA
Muraro dice che la formazione tecnica è la base per costruire anche un futuro imprenditoriale
| Laura Tuveri |
Treviso - “Dopo le medie scegli una scuola tecnica” è lo slogan della nuova campagna di comunicazione promossa da Provincia e Unindustria di Treviso per convincere i ragazzi di terza media a intraprendere dopo le scuole dell’obbligo un percorso formativo di tipo tecnico. Il messaggio sarà veicolato tramite grandi poster che verranno piazzati in tutti i principali centri della provincia, attraverso striscioni posti sui lunotti posteriori degli autobus urbani ed extraurbani, a mezzo stampa, attraverso 75mila pieghevoli e 500 locandine.
L’istruzione tecnica verrà detto è un’opportunità di crescita personale e professionale per i giovani e di sviluppo per un territorio caratterizzato da un manifatturiero avanzato. “Senza voler assolutamente demonizzare la formazione umanistica, questa campagna di comunicazione vuole far capire ai giovani e alle loro famiglie che una formazione tecnica è assolutamente qualificante e, soprattutto, garantisce un immediato inserimento al lavoro, senza per questo togliere la possibilità di continuare il percorso di studi all’Università.
Ricordo poi che una formazione tecnica è la base sulla quale costruire anche un futuro imprenditoriale. Cito solamente il caso di una piccola azienda trevigiana creata da un perito e un ragioniere che, ora, compete a livello internazionale con un colosso come la Bosch” ha spiegato il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro.
Alla conferenza di presentazione della campagna, stamani in Provincia era presente anche il presidente di Unindustria Treviso, Alessandro Vardanega. “Ringrazio la Provincia per aver condiviso questa campagna di comunicazione che punta ad offrire - in un momento di incertezza e disorientamento sulle scelte importanti per il futuro com’è la scelta del percorso scolastico per i propri figli - un messaggio di fiducia che nasce dal riconoscimento delle grandi capacità delle imprese e dall’alto valore raggiunto dal manifatturiero in questo territorio. Disponiamo in provincia di scuole tecniche di alto livello spesso in collegamento stretto con le imprese.
Il nostro obiettivo è di potenziare ancor più questa collaborazione perché è dall’educazione tecnica che è nato lo sviluppo industriale di questo territorio. Questo legame continua ad essere essenziale per uno scambio ed un aggiornamento continuo tra scuola e impresa attraverso i giovani studenti, che saranno poi i tecnici e gli imprenditori di domani”.
Alcuni dati sull’istruzione superiore nella nostra Provincia. Anche in provincia di Treviso si è registrato, come a livello nazionale, un calo di diplomati, passati da 2.594 nell’anno scolastico 1996-1997 (41,9% del totale) a 2.064 dell’anno scolastico 2006 – 2007 (36,6%) in un territorio dove il 44% degli occupati opera nelle imprese industriali.
“La Provincia di Treviso vuole attirare l’attenzione delle famiglie, degli insegnanti e dei ragazzi verso una scelta consapevole, specie in questo particolare momento, nel quale una formazione tecnica potrebbe formare nuove imprenditorialità – ha spiegato Denis Farnea – inoltre, le scuole tecniche rispondono concretamente alle reali esigenze dell’economia del territorio”.