I giovani del Pd con Tonon: "Polis-teca all'ex Cosmo"
Bocciata la proposta del consigliere Alessandro De Bastiani
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - C'è chi la vuole e chi no. Chi la vorrebbe in centro, chi a Ceneda. L'amministrazione Tonon per la "sua" Polis-teca da 4,5 milioni di euro ha già individuato il contenitore: l'ex scuola media Cosmo e la vicina palazzina ex Inam, in centro città. Il consigliere del Pd, Alessandro De Bastiani, nel consiglio comunale di giovedì sera, ha fatto la sua proposta: che la nuova biblioteca multimediale, luogo di aggregazione per la comunità, venga realizzata a villa Papadopoli. Ma per questa proposta, dopo le distanze prese in aula dall'amministrazione comunale, sono arrivati ora anche i dubbi dei Giovani Democratici.
«Risulta evidente la necessità di individuare uno spazio nuovo, flessibile e moderno, dove far convergere sia studenti sia lavoratori - sottolinea il segretario dei Giovani Democratici vittoriesi, Aiman Merouah riferendosi anche agli angusti spazi dell'attuale biblioteca di Ceneda -, uno spazio dove i ragazzi possano trovarsi non solo per studiare, ma anche per ascoltare musica e guardare film, incontrandosi con altri cittadini, uno spazio in cui si potrebbero realizzare incontri, corsi e attività in linea con le loro passioni e possibilità, addirittura potendo usufruire di una nuova palestra». E dove potrà essere questo luogo? I Giovani hanno le idee chiare: «in centro città».
«Per quanto suggestiva possa essere l’ipotesi di inserire la Polis-teca nel contesto di Villa Papadopoli, i costi estremamente elevati e la posizione decentrata costituiscono un problema di difficile soluzione. Una scelta come questa non solo costringerebbe tanti studenti a pagare, in un periodo di difficoltà finanziarie per tante famiglie cittadine, un ulteriore abbonamento al trasporto locale, ma anche comporterebbe una tanto ingente quanto inutile perdita di tempo, tra attesa e trasferimento. E’ evidente che l’unico risultato che porterebbe tale scelta sarebbe la costruzione di uno splendido contenitore, ma che rimarrebbe tristemente vuoto. Molto più logica - affermano - è la proposta di recupero della ex scuola media Cosmo, e presa come punto di riferimento per il piano di fattibilità sottoposto all’attenzione dei consiglieri comunali».