Motta ricorda l'alluvione
Consiglio comunale straordinario per commemorare la tracimazione della Livenza del 5 novembre 1966
| Redazione |
MOTTA DI LIVENZA - Si è riunito sabato scorso il Consiglio comunale di Motta nel 50° anniversario della drammatica alluvione del 5 novembre del 1966.
Oltre una cinquantina i presenti alla riunione all’auditorium della Casa di Riposo, tra cui rappresentanti dei Vigili del Fuoco, Protezione Civile Ana, Esercito, Basilica, Parrocchia e parecchie istituzioni. Oltre ai familiari di chi visse in prima persona quei giorni e che hanno seguito la cerimonia con ancora negli occhi quelle immagini terribili.
La seduta si è aperta con il sindaco Paolo Speranzon che ha letto il resoconto integrale dell’allora sindaco Vito Pavan il quale ha relazionato l’11 dicembre del 1966 al consiglio comunale.
Durante il Consiglio infatti è stato ricordato l’aiuto fattivo che in quei giorni ebbero i comuni di Oderzo, Annone Veneto, Conto Caomaggiore e Pravisdomini che aiutarono Motta a rialzarsi: premiati con un encomio i sindaci Maria Scardellato (per Oderzo), Gianluca Falcomer (Cinto), Ada Toffolon (Annone) e Davide Andretta (Pravisdomini).
«L’aiuto di Oderzo di Motta in quel frangente fu importante, nella consapevolezza che Motta darebbe lo stesso aiuto a oderzo in caso di medesime difficoltà» ha commentato il sindaco opitergino Scardellato.