Orrore in Irlanda, ritrovati i resti di centinaia di bambini
| Isabella Loschi |
Choc e dolore in Irlanda per il ritrovamento di numerosi resti di neonati e bambini piccoli nei sotterranei di un ex istituto religioso per madri nubili a Tuam, nella contea di Galway". Abbiamo rivenuto una "significativa quantità di resti umani", ha riferito la Mother and Baby Homes Commission of Investigation che ha effettuato il ritrovamento, precisando che le spoglie vanno da feti di 35 settimane a bambini di 2-3 anni di vita.
Le indagini sono state avviate dopo una campagna avviata da storici locali. Sulla base dei registri di morte, è emerso che non vi era traccia dei corpi di 796 bambini deceduti nell'istituto, la maggior parte per malattie e malnutrizione. L'istituto di Tuam, gestito dalle suore del Bon Secour, funzionò fra il 1925 e il 1961.
I resti, sepolti in fosse senza neanche una croce, risalgono a questo periodo storico, con molte spoglie che risalgono agli anni Cinquanta. Solo di recente la cattolica Irlanda ha iniziato a sollevare il velo sui maltrattamenti riservati alle oltre 35mila "donne perdute" e i loro figli nei dieci istituti religiosi del paese per madri nubili, fra cui quello di Tuam. Una presa di coscienza a cui hanno contribuito film come "Magdalene" e "Philomena" e che ha portato nel 2015 alla costituzione della Mother and Baby Home commission.
"Sono notizie tristi e scioccanti anche se non inattese perchè da anni vi erano notizie della presenza di resti umani nel sito", ha detto il ministro irlandese per l'Infanzia Catherine Zappone, commentando il ritrovamento. "Oggi dobbiamo ricordare e rispettare la dignità dei bambini che trascorsero la loro breve vita in questo istituto, ha aggiunto, promettendo che, dopo tutti gli esami del caso, sarà data ai resti di questi bambini la dignitosa sepoltura che finora gli è stata negata".