Liceo musicale di Conegliano, i genitori fanno ricorso al Tar
Sottoscritta l'azione promossa dall'Anief. Sul piatto la riduzione dell'orario di strumento
CONEGLIANO - Continua la battaglia dei genitori del Liceo Musicale di Conegliano, preoccupati per quello che chiamano “il furto della musica”.
Dopo la riduzione dell’orario di strumento da tre a due ore, con la perdita di 33 ore di insegnamento individuale all’anno, i genitori degli allievi di tutta Italia si sono mossi per salvare l’offerta formativa del liceo.
Alla battaglia partecipano anche le famiglie che hanno iscritto i propri figli al “Marconi”, nella città del Cima: dopo la lettera - con tanto di firme - inviata al governatore del Veneto Luca Zaia, i genitori hanno deciso di sottoscrivere il ricorso al Tar a livello nazionale, strutturato dagli uffici legali dell’Anief, per tutti i licei musicali.
La mobilitazione ha avuto in poco tempo adesioni in varie regioni italiane (Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Lazio, Puglia): i genitori hanno infatti creato una rete di coordinamento nazionale, che ha lanciato una petizione on line da 16mila firme da portate al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli.