Marika Freschi e Ivan Da Rios premiati a Conegliano
Due i cittadini di Cimadolmo insigniti del prestigioso premio Civilitas organizzato da Dama Castellana: il riconoscimento alle due guide alpine per il loro intervento all'Hotel Rigopiano in Abruzzo
CIMADOLMO - In occasione della cerimonia a Conegliano del Premio Civilitas, Civiltà nella Comunità, sono stati insigniti del prestigioso riconoscimento ben due cittadini di Cimadolmo.
Il Premio è ormai giunto alla ventitreesima edizione ed è organizzato da Dama Castellana che mira ad individuare e far conoscere alla collettività le storie di quelle persone che, intervenendo sui disagi locali e su problemi a più ampio raggio, mostrano valori importanti quali la voglia di aiutare e collaborare con gli altri.
I due premiati di Cimadolmo sono Marica Freschi e Ivan Da Rios che si sono particolarmente distinti nelle operazioni di salvataggio operate dal Soccorso Alpino e Speleologico del Veneto e dalla Protezione Civile a Rigopiano.
Marica ed Ivan insieme agli altri hanno salvato diverse vite umane arrivando tra i primi soccorritori nel luogo della slavina che travolse l’albergo Rigopiano Gran Sasso Resort in Abruzzo. C'erano 40 persone nell’albergo ed 11 sono state tratte in salvo dal coraggio e dalla prontezza di persone che volontariamente donano il proprio tempo per gli altri.
Marica ed Ivan si sono distinti, già in passato, per aver salvato vite in montagna. Sono entrambi guide alpine ed istruttori CAI. Hanno inoltre prestato servizio all’epoca del terremoto dell’Aquila.
Il vicesindaco di Cimadolmo, Chiara Lovat, sottolinea: “Alla cerimonia di premiazione i nostri due concittadini non hanno potuto presenziare perché partiti per Rarahil Memorial School di Kirkipur, sette chilometri da Katmandu, per un progetto benefico che mira a portare a quelle popolazioni delle cure mediche e delle strutture sanitarie”.
Gianfranco Vergani