"Era buio, abbiamo sparato a Manuel per errore": due giovani hanno confessato
Due ragazzi di 24 e 25 anni si sono presentati ieri in questura
| Isabella Loschi |
TREVISO - Chi ha sparato a Manuel Bortuzzo, il nuotatore 20enne rimasto paralizzato dopo essere stato colpito da un colpo di pistola la notte di sabato scorso all'Axa, nel quadrante sud di Roma, ora ha un volto.
La svolta nelle indagini della polizia è avvenuta dopo il ritrovamento della pistola usata per colpire il ragazzo, sabato notte a piazza Eschilo. E ieri, in serata due ragazzi di 24 e 25 anni entrambi di Acilia, quartiere poco distante dal luogo del ferimento, si sono presentati in questura a Roma con i loro legali. Durante un lungo interrogatorio, hanno confessato di aver sparato, ma "per errore". "Era buio", avrebbero detto.
Sarebbero stati dunque loro i due uomini a bordo dello scooter scuro da cui sono partiti i colpi. Lo scooter trovato bruciato a Villaggio San Giorgio apparterrebbe proprio a uno dei due giovani.
"Gli infami che hanno sparato a Manuel Bortuzzo devono marcire in galera: spero vengano individuati con certezza al più presto" aveva detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Un'ulteriore conferma arriverà dai rilievi sull'arma trovata ieri pomeriggio dagli investigatori in un campo poco distante dal punto in cui Manuel è stato ferito.