Conegliano – Si mette al volante dopo aver bevuto qualche bicchiere di vino. I Carabinieri lo fermano per un controllo e gli fanno l’alcoltest. Responso inequivocabile: il limite di 0,5 è stato superato e per l’automobilista pizzicato scatta il ritiro della patente.

Un episodio come tanti, quasi routine, se non fosse che la patente saltata è quella di un automobilista “illustre”: Angelo Lino Del Favero (nella foto), direttore generale dell’Ulss7.

L’episodio risale al’estate del 2009, ma solo in questi giorni è stato reso noto. Del Favero era stato fermato dopo una serata tra amici.

Avrebbe dovuto farsi accompagnare a casa da un conoscente ma poi aveva perso di vista chi gli aveva promesso un passaggio e si era messo alla guida della sua auto. Beccato, si è visto ritirare la patente e in questi mesi ha dovuto ricorrere a un autista privato (pagato da lui).

Un precedente illustre lo aveva stabilito l’attuale Ministro Luca Zaia, beccato in autostrada ben al di sopra del limite di velocità.