"Sosteniamo il made in Italy": flash mob a Treviso
Porta San Tomaso illuminata con il Tricolore per promuovere il Made in Italy dal mondo della cultura, dell’arte, dell’artigianato e dell’impresa
| Isabella Loschi |
TREVISO - Per celebrare la riapertura dei Musei Civici di Treviso, fissata per martedì 2 giugno, si è tenuto sabato sera a porta San Tomaso un flash mob organizzato dall’assessorato ai Beni Culturali del Comune di Treviso in collaborazione con [e]Design festival.
L'esterno di Porta San Tomaso è stato illuminato con il Tricolore e, nello spazio antistante, sono state posizionate due poltroncine, esempio dei nuovi arredi dei chiostri di S. Caterina, illuminati da luci gialle.
I partecipanti al flash mob hanno voluto omaggiare il Made in Italy e la Città di Treviso che rappresenta un concreto esempio di dialogo tra design, artigianato, impresa e innovazione, tra estetica e etica, attraverso la trasmissione di messaggi importanti sulle grandi sfide della sostenibilità dove riuso, qualità e territorialità diventino valori imprescindibili. Nella fase di ripartenza dopo un momento particolarmente drammatico per il nostro Paese, il mondo della cultura trevigiana si è unito per promuovere il ritorno alle visite ai Poli museali mentre artisti e rappresentanti del mondo dell’impresa hanno voluto lanciare un segnale di sostegno alla produzione italiana.
Fra i partecipanti, oltre all’assessore ai Beni Culturali e Turismo del Comune di Treviso, Lavinia Colonna Preti e Luciano Setten, di [e]Design festival), Manrico Dell’Agnola (alpinista e fotografo), Gabriele Cestra, (Marketing & EMEA Sales Manager di Leucos), Mario Gemin (architetto), Giuseppe Cangialosi (Presidente della Fondazione Architetti Treviso), Gabrialla Bottagin (Designer), Donatella Caprioglio (Psicologa e Scrittrice), Marisa Graziati (CEO di F-ART), Stefano Mazzoleni (Direttore d’Orchestra), Paola Bellin e Alferina Mazzoleni ([e]Design festival).