Inceneritore di Fusina, la rabbia di Mancini: «Mai votato a favore. Giunta intellettualmente disonesta»
L'ex assessore: «Io ho votato contro in ben due occasioni come risulta dai verbali di Veritas»
MOGLIANO - «Giunta intellettualmente disonesta». Lo ha scritto nero su bianco in un post su facebook l’ex assessore moglianese all'ambiente Oscar Mancini (nella foto) in relazione all’iter che dovrebbe portare alla realizzazione di un inceneritore a Fusina, in provincia di Venezia, non distante da Mogliano.
Sulla questione nei giorni scorsi il dibattito è stato acceso, e in centro è stato organizzato anche un flash mob.
Al termine di un consiglio comunale-fiume, il Comune ha deciso di organizzare una commissione comunale di inchiesta per verificare quanto fatto dall'amministraizone precedente.
E da qui arriva lo J’accuse di Mancini contro l’attuale esecutivo guidato da Davide Bortolato.
J’ACCUSE
«Dispiace constatare che il Sindaco di Mogliano Bortolato, la sua giunta e la sua maggioranza ieri sera si siano dimostrati intellettualmente disonesti. Nel vano tentativo di giustificare la loro scelta a favore dell'inceneritore di Fusina, attribuiscono a me il voto favorevole quando rappresentavo il comune di Mogliano in sede Veritas! Un falso clamoroso!».
LA VOTAZIONE
Mancini approfondisce la questione e spiega il suo punto di vista: «Infatti io ho votato contro in ben due occasioni come risulta dai verbali di Veritas. La prima volta da solo su 45 comuni rappresentati! La seconda quando si sono uniti a me anche il sindaco di Mira Maniero e un comune del Veneto orientale».
LA COMMISSIONE
E ricorda un aneddoto: «Di questa decisione ho informato la commissione consigliare " Rifiuti urbani-No inceneritore", presieduta allora dallo stesso Bortolato che ha elogiato la mia scelta insieme al resto della commissione, come risulta dai verbali.
L’INCHIESTA
Facciano dunque la commissione d'inchiesta perché io ho la coscienza a posto. Dubito che Bortolato possa dire altrettanto. Appena sarò in possesso dei verbali sarà mia cura darne ampia diffusione».
Questo il post dell'ex assessore