“Il limite della proposta di Copparoni è non aver informato la cittadinanza”
Se ne parlava già con l’amministrazione Arena. L’ex assessore Mancini fa chiarezza su implicazioni e vantaggi del possibile passaggio
| Manuel Trevisan |
MOGLIANO – Le reazioni a seguito della proposta del vicesindaco Copparoni sul possibile passaggio del comune di Mogliano alla città metropolitana di Venezia sono state le più varie. Si può individuare, però, un denominatore comune: la confusione generale sulle implicazioni di questo possibile passaggio.
“Il limite della proposta di Copparoni – spiega infatti l’ex assessore all’ambiente Oscar Mancini (nella foto) - è che non ha informato la cittadinanza su cosa sia una città metropolitana. Per molti, infatti, è un oggetto misterioso: c’è chi pensa che significhi fondersi col comune di Venezia o chi ha paura che implichi la messa in discussione dell’identità o della sovranità comunale di Mogliano. Nulla di più lontano dalla realtà.
Per far sì che un eventuale referendum abbia senso e che non ci siano reazioni di pancia, è importante partire dall’informazione; tenendo conto di un dato di fatto: il comune di Mogliano è già fortemente legato a Venezia dal punto di vista socio-economico”.
La relazione tra Mogliano e Venezia, infatti, è intensa sotto diversi punti di vista. Basti pensare alla mobilità: la stazione moglianese e il terraglio sono due punti focali di questa interconnessione.
Inoltre, sanità esclusa, tutti i servizi pubblici del territorio moglianese sono gestiti con l’area metropolitana di Venezia: Mogliano appartiene, ad esempio, al bacino ambiente per quanto riguarda lo smaltimento rifiuti (Veritas) e al bacino laguna per la gestione del servizio idrico.
“Va ricordato anche che il turismo moglianese è prevalentemente legato a Venezia – continua Mancini – Già con l’amministrazione Arena, di cui ero assessore, avevamo pensato alla formazione di un ODG, un organismo in cooperazione con i comuni della cintura veneziana, in quanto, proprio per questa forte connessione, era più funzionale rispetto a un raggruppamento con i comuni del prosecco.
Allora l’opposizione, e quindi l’attuale Amministrazione, era contraria. Sono contento che oggi abbia riflettuto e cambiato la sua posizione. Ora è importante fare informazioni su quanto questo passaggio possa essere funzionale per Mogliano”.