Vittorio Veneto, il racconto della pendolare: "Guasto sul treno e odore di fumo, costretti a tornare indietro"
La testimonianza di Daniela Gava: "Siamo arrivati all’altezza del Lago Morto, ma poi ci siamo fermati"
VITTORIO VENETO - “Siamo arrivati all’altezza del Lago Morto, ma poi ci siamo fermati. Abbiamo iniziato a sentire odore di fumo e di gas di scarico”. È la testimonianza di Daniela Gava, pendolare che ogni mattina percorre la tratta Soffratta-Belluno per lavoro. Anche oggi era a bordo del Minuetto, il treno che ogni giorno accompagna centinaia di persone nel Bellunese. Daniela aveva preso il treno delle 6.51 a Soffratta.
“Ad un certo punto il treno si è fermato e abbiamo iniziato a sentire quell’odore - aggiunge la 59enne -. Dopo un po’ hanno aperto i finestrini per cambiare l’aria e hanno spento uno dei motori. Con tutta probabilità si è trattato di un guasto”. “Siamo tornati a Vittorio Veneto e abbiamo atteso il treno successivo, che aveva circa mezz’ora di ritardo – racconta la pendolare -. Fortunatamente non ci sono stati episodi spiacevoli, tutti sono rimasti calmi e hanno avuto un atteggiamento collaborativo”. I pendolari sono quindi saliti sul treno successivo e hanno raggiunto le loro destinazioni con notevole ritardo.
Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis
Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo