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30 novembre 2024

Oderzo Motta

Comune contro bar: il palco per la manifestazione montato davanti al locale

È stato montato alle 4 del mattino di lunedì dopo il tentativo a vuoto di venerdì pomeriggio

| Gianandrea Rorato |

| Gianandrea Rorato |

il palco di fronte al bar

MOTTA DI LIVENZA - Querelle tra Comune e bar, gli operai che venerdì non sono riusciti a montare il palco, ce l’hanno fatto ieri, ma nel cuore della notte, verso le 4.

IL TENTATIVO
Venerdì gli operai comunali erano giunti di fronte al bar Caffè Commercio verso le 13 per portare via le sedie dal plateatico. E poi montare il palco che servirà per una manifestazione in programma nel weekend del 27 di giugno.

Tentativo andato a vuoto. Il proprietario aveva protestato. Sul posto Polizia locale e ben due pattuglie dei Carabinieri, oltre ai dipendenti dell'Ufficio tecnico comunale. La situazione di incertezza è proseguita fino alle 18, poi le forze dell’ordine se ne sono andate. E ieri mattina Motta si è svegliata con il palco pronto.

LA DISPUTA
Si tratta dell'ultimo capitolo della disputa tra il Comune di Motta e il gestore del bar Commercio in piazza Luzzatti, di proprietà del Comune. Il tribunale aveva a suo tempi convalidato lo sfratto. Un contenzioso tra le due parti nato, secondo l’amministrazione, a causa dei mancati pagamenti dei canoni di locazione.

Mentre il gestore Alberto De Bortoli ha sempre parlato di danno economico causato dal Comune per i lavori di riqualificazione fatti al municipio, durati un anno e sei mesi.

IL TRIBUNALE
«Il 30 gennaio di quest’anno il tribunale di Treviso ha convalidato lo sfratto e ha dichiarato risolto il contratto, condannando il gestore a versare I canoni d’affitto e le spese legali maturate» ha scritto in una nota l’avvocato del Comune Riccardo Di Vizio. La lettera è divenuta di dominio pubblico perché è stata letta durante l'ultima seduta del Consiglio comunale.

«Nonostante l’ordinanza del giudice, il privato non ha lasciato i locali. Gli ufficiali giudiziari sono intervenuti per ottenere lo sgombero. L’ultimo intervento era previsto per marzo, posticipato poi a maggio a causa del Covid-19 e non eseguito a causa della sospensione ex lege degli sfratti». Su ricorso del Comune il tribunale ha decretato il pagamento di 26 mila euro da parte del privato per i canoni non pagati.

IL PROPRIETARIO
«Se anche dovessi andarmene - ha spiegato Alberto De Bortoli venerdì pomeriggio - la sentenza non è stata emessa. Pertanto al momento io ho diritto a rimanere dove sono". In questo caso comunque non si è trattato di chiusura ma solo di utilizzo del plateatico.

Ed è qui che il proprietario segnala tutto il suo disappunto. "Da decenni il palco viene montato di fronte all'ingresso del municipio. In questa specifica occasione il palco invece verrà montato cinque metri più a destra, proprio davanti al bar che pertanto non potrebbe più utilizzare il plateatico. Il palco serve per una manifestazione in programma tra ben 15 giorni. Ecco perché mi sono opposto».

IL SINDACO
Ieri il sindaco Alessandro Righi ha replicato: «Il palco è stato montato come sempre in occasione delle varie manifestazioni che stiamo cercando di far partire in sicurezza. Per evitare assembramenti è stato necessario montarlo meno profondo e quindi più largo, anche per evitare spostamenti dei banchi del mercato».

«Il posizionamento del palco non ha danneggiato alcun plateatico autorizzato. Ad oggi il Caffè Commercio è inagibile e pertanto il plateatico è abusivo. Questa situazione fa male a Motta e a chi con tanti sacrifici cerca di onorare gli affitti».

 


| modificato il:

Gianandrea Rorato

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