Meeting a distanza per oltre mille maestre d’asilo della Marca
L’argomento di cui discuteranno è d’obbligo: quale scuola a settembre 2020?
FOTO convegno 2019 e prof. Francis Contessotto
TREVISO - Al tempo del Covid mille maestre d’asilo si incontreranno sul web, domattina, per il convegno (il quarantasettesimo) di formazione della FISM (Federazione italiana scuole materne) che apre come da tradizione il nuovo anno scolastico. L’argomento di cui discuteranno è d’obbligo: quale scuola a settembre 2020? Lo faranno insieme a un ispettore, Giancarlo Cerini che è anche il presidente della Commissione ministeriale per il sistema integrato di istruzione ed educazione; e poi con il vescovo di Treviso, Michele Tomasi, che si intratterrà sull’idea di uomo e di società alla luce dell’antropologia cristiana.
Sono circa 1050 le insegnanti, coordinatrici ed educatrici della scuola dell’infanzia in provincia di Treviso; 213 le scuole (circa il 70% delle scuole dell’infanzia esistenti a Treviso) per un totale di 13221 alunni. Presidente è il prof. Francis Contessotto che guarda al recente passato ma ancor più all’imminente futuro con una certa trepidazione: “E’ una fascia d’età particolarmente delicata quella degli alunni della scuola dell’infanzia; dovremo far rispettare con scrupolo le regole di comportamento anti-covid. Faremo anche formazione specifica con l’Asl”.
"E’ pur vero però che circa la metà degli asili ha organizzato i centri estivi che sono stati “un banco di prova importantissimo per quello che dovrà essere adesso un nuovo e differente modo di fare scuola” – assicura Contessotto, che annuncia anche un’altra novità: “Nell’anno scolastico che sta per iniziare avvieremo come Fism una indagine capillare su tutto il territorio provinciale per verificare se e quali scuole dell’infanzia possiedono le risorse – educative ed economiche – per continuare a sostenersi”. I costi di gestione elevati e il calo demografico potrebbero, insomma, ben presto modificare la geografia degli asili a Treviso.
Roberto Grigoletto