Lotta al cyberterrorismo, accordo tra Polizia di Stato e l'azienda trevigiana Texa
Il Protocollo sarà siglato oggi da Sergio Russo, Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni e dal Presidente della TEXA Spa, Bruno Vianello
TREVISO - Lotta ai crimini informatici, ecco l’accordo tra Polizia di Stato e TEXA Spa.
Il Protocollo, che sarà siglato oggi da Sergio Russo, Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni e dal Presidente della TEXA Spa, Bruno Vianello, prende le mosse dalla necessità di garantire un’elevata sicurezza al Paese e al suo sistema economico, mediante la cooperazione mirata, di pubblica utilità, tra Enti pubblici e privati.
Oggi i servizi indispensabili ai cittadini vengono erogati da enti governativi, pubblica amministrazione, infrastrutture critiche e imprese attraverso reti e sistemi informativi.
Ad oggi gli incidenti informatici che bloccano infrastrutture e servizi possono avere conseguenze economiche molto rilevanti.
L’accordo ha lo scopo di sviluppare collaborazioni, condividere procedure e informazioni utili così da poter aumentare la capacità di prevenzione e contrasto dei reati e dei crimini informatici, istituzionalmente demandati alla Polizia Postale e delle Comunicazioni, di estrema rilevanza nell’attuale contesto socio-politico che richiede costante attenzione ai fenomeni del cybercrime e del cyberterrorismo.
Concretamente la collaborazione partirà dalla condivisione ed analisi di informazioni idonee a prevenire attacchi o danneggiamenti che possano pregiudicare la sicurezza delle infrastrutture informatiche della TEXA, per arrivare alla segnalazione di emergenze relative a vulnerabilità, minacce ed incidenti in danno della regolarità dei servizi di telecomunicazione e all’identificazione dell’origine degli attacchi subiti dalle infrastrutture tecnologiche.
L’Intesa prevede, infine, la realizzazione e la gestione di attività di comunicazione fra le parti in caso di situazioni di emergenza.
“Condivido questa iniziativa, in quanto consente di avvicinare la Polizia di Stato, attraverso le più qualificate strutture informatiche alle realtà imprenditoriali di eccellenza del territorio trevigiano, consentendo loro di operare con sempre maggiore sicurezza, soprattutto in questo periodo storico caratterizzato da un utilizzo più intenso delle piattaforme informatiche provocato dall’emergenza pandemica” ha detto il Questore Vito Montaruli.
“Il fenomeno degli attacchi informatici ha visto in questo anno, colpito dall’emergenza Covid-19, una rilevante recrudescenza dovuta all’ampliamento delle infrastrutture informatiche delle Pubbliche Amministrazioni Locali, delle aziende sia grandi che del settore delle PMI che hanno dovuto implementare piattaforme di smart-working.
Credo sia estremamente importante che la Polizia di Stato, attraverso la Specialità Polizia Postale e delle Comunicazioni, avvii forme di stretta collaborazione con importanti realtà commerciali del territorio per attuare forme di prevenzione particolarmente efficaci. Le metodologie criminali stanno diventando sempre più insidiose e occorre far fronte comune per combatterle” dichiara il Dirigente della Polizia Postale e delle Comunicazioni del Veneto Sergio Russo.
“TEXA è da sempre sensibile al tema della cybersecurity, particolarmente cresciuto di importanza nel settore automotive, in cui la nostra azienda opera, come conseguenza all’aumento esponenziale della telematica, anche a controllo remoto, sui veicoli. Nell’ultimo anno abbiamo inaugurato un ente aziendale dedicato, oltre all’avvio di progetti specifici che si avvalgono della collaborazione di esperti internazionali nel campo della ricerca universitaria. L’importante accordo appena siglato con la Polizia di Stato va in questa direzione, e sono sicuro che la collaborazione risulterà fondamentale per prevenire e contrastare la piaga dei crimini informatici”, dichiara Bruno Vianello, Presidente e fondatore di TEXA.