Conegliano, con il Covid boom di chiamate al comando dei vigili
Nel 2020 sono praticamente raddoppiate rispetto al 2019: 37677 contro circa 19.000
CONEGLIANO - Dubbi, segnalazioni, richieste di intervento: per la centrale operativa dei vigili di Conegliano il 2020 è stato un anno “di fuoco”. Il comando di piazzale San Martino, infatti, ha gestito 37677 chiamate nell’anno appena concluso, contro le circa 19.000 del 2019. Il Covid-19, ovviamente, ha causato un’impennata di telefonate al centralino della polizia locale, soprattutto nei primi mesi della pandemia, viste le limitazioni introdotte dal lockdown e i legittimi dubbi che hanno assalito i cittadini.
I dati diffusi dal comando fotografano un certo cambiamento, dovuto appunto alla pandemia, nelle attività dei vigili urbani. “A causa del Covid si sono dimezzate le attività di polizia stradale e di sensibilizzazione alla legalità nelle scuole, ma è proseguito il controllo del territorio con ritmi più elevati”, spiega il comandante Claudio Mallamace.
Lo dicono i numeri: sono stati 30.136 i controlli registrati su tutto il territorio, che per i vigili urbani di Conegliano comprende anche i comuni di San Pietro di Feletto, Santa Lucia, Susegana a Mareno di Piave. “Il controllo degli obiettivi sensibili è stato mantenuto costante e in certi contesti anche incrementato, come ad esempio al Biscione, dove sono stati effettuati 1159 interventi”, rende noto il comandante.
I controlli degli agenti si sono concentri anche sulla zona dell’ospedale, su via Lourdes, via XX Settembre e sul centro città. “Il presidio del territorio e i controlli coordinati dalla Prefettura per il rispetto delle disposizioni emergenziali hanno assorbito una buona parte dell'attività del Corpo nei 5 comuni convenzionati”, spiega ancora Mallamace.
I controlli legati al rispetto delle norme anti-Covid sono stati in tutto 573: 549 di questi hanno riguardato persone, gli altri 24 esercizi commerciali. I verbali contestati, sempre per quanto riguarda la violazione delle regole anti-contagio, sono stati 80. Quasi dimezzate, invece, le violazioni del codice della strada accertate durante l’anno: 6648 contro le 12667 dell’anno precedente.