PEDEMONTANA, FINCO BACCHETTA PETTENÒ
Secondo il consigliere leghista, Zaia ascolterà i cittadini che chiedono di mitigare gli effetti della nuova strada
| Laura Tuveri |
Vicenza/Treviso - “La Pedemontana è un’opera indifferibile che presenta delle problematiche per il territorio vicentino e trevigiano, risolvibili grazie ad un confronto con la Giunta regionale. Per questo intendo pormi da interlocutore tra i cittadini e l’Ente regionale per verificare come abbattere l’impatto della Pedemontana attraverso opere di mitigazione concordate con chi lungo quest’asse stradale si trova a vivere”.
A dirlo è il consigliere regionale del Carroccio Nicola Finco rispetto a quanto richiesto alla Giunta Zaia dal consigliere della Federazione della Sinistra, Pietrangelo Pettenò. “Ribadisco oggi quanto ho affermato a Castelgomberto il 23 aprile incontrando le centinaia di cittadini intervenute all’incontro sulla Pedemontana: sono qui per ascoltare le richieste.
Non sono contrario all’infrastruttura viaria ma secondo me il progetto è sicuramente migliorabile. Su questo aspetto, punterò il mio impegno nell’ambito dei lavori del Consiglio e della Commissione che si occuperà del problema Pedemontana”.
Da parte sua Finco si dice certo che il presidente Zaia ascolterà i cittadini come ha sempre fatto, “nella consapevolezza che l’asse viario progettato dall’amministrazione Galan va reso meno impattante con opere di mitigazione fondamentali e su cui sarà da discutere assieme senza polemiche strumentali come quelle intraprese dal consigliere Pettenò.
Sappia il consigliere che la Giunta Zaia è avvezza a lavorare, non a chiacchierare, ascoltando il territorio che le ha dato così ampia fiducia”.