Scontro sulle Grotte del Caglieron: "Il comune gestisca i lavori e i fondi raccolti"
L'attacco della minoranza e di Dal Mas. Bertolin: "Piattaforma garante della raccolta, fatta per la comunità"
FREGONA - È (ancora) polemica sulle Grotte del Caglieron. Secondo il consigliere Daniele Dal Mas e il gruppo consiliare “Giacomo De Luca sindaco” dovrebbe essere “il comune a gestire i lavori alle Grotte del Caglieron e i fondi derivanti dalla raccolta avviata dalla Pro Loco, aprendo un conto corrente apposito”.
La Pro Loco, infatti, ha recentemente lanciato una campagna di crowfunding per coprire i costi dei lavori di ristrutturazione delle passerelle e di ripristino di versanti e percorsi danneggiati dal maltempo di dicembre. “Le Grotte sono un bene pubblico e non privato – continuano i consiglieri -. Hanno già avuto un inizio di privatizzazione lo scorso anno, quando anche ai residenti è stato impedito l’accesso dopo le 18”.
“La nostra associazione si occupa anche di salvaguardare i beni del territorio e aiuta a mantenerli – replica Francesca Bertolin, presidente della Pro Loco -. La piattaforma è garante della raccolta fondi, un’iniziativa che la Pro Loco ha messo in campo a beneficio della comunità”.
“E’ stata proprio la comunità ad approvare questo progetto – continua Bertolin –. Per quanto riguarda i residenti, sanno che il parco è tutto aperto, ad eccezione della forra e della grotta di Breda, per ovvi motivi di sicurezza. Anche la Grotta dedicata alla Madonna di Lourdes, data in gestione ai residenti, è chiusa di sera sempre per questioni di sicurezza”.
L’obiettivo del crowfunding è quello di raccogliere almeno 100mila euro. Poi dovranno essere effettuati i primi interventi per riaprire il percorso in sicurezza: “Si tratta, naturalmente, di interventi che sono stati approvati dal comune. Saranno eseguiti secondo la normativa vigente”.