La solidarietà della Marca alla giovane Marta colpita da ictus a 16 anni
In molti, anche tra i nostri lettori, hanno aderito al progetto "La Banca del tempo", una raccolta di fondi per le necessità della ragazza che ora è accudita a casa dalla famiglia
TREVISO - A fine agosto avevamo condiviso, dalle colonne di OggiTreviso, l’appello di Barbara Gianluca, la mamma e papà di Marta, la sedicenne colpita da emorragia cerebrale nel luglio dell’anno scorso e che, dopo un lungo Calvario, fatto di cadute e di recuperi e poi di ricadute. Ma da quattro mesi Marta è a casa. E un altro percorso è iniziato per lei, per i genitori e la sorella che ora l’accudiscono ogni giorno, ora dopo ora. Una strada fatta di molte salite: andare in cordata però può fare la differenza.
Per accompagnare Marta nella riabilitazione, con personale (fisioterapista e logopedista, operatori sanitari per la cura e l’igiene) e con strumenti che in casa in parte sono già arrivati. Altri invece (ascensore, sollevatore a soffitto) più “strutturali” richiedono un impegno di spesa abbastanza importante. Per questo la famiglia ha messo a punto il progetto “La Banca del Tempo” a supporto delle necessità presenti e future di Marta. Molti in questi mesi hanno aderito con una donazione (attraverso il conto corrente bancario IBAN IT11 L034 4012 0000 0000 0275 900; intestato a: Mosole Barbara; causale: La stella di Marta). È contento per la riuscita del progetto il papà Gianluca: “La vostra testata ci è stato di grande aiuto e desideriamo dire il nostro grazie; abbiamo ricevuto circa settanta donazioni, con un totale raccolto di 12.250 euro.Questo permetterà a Marta di proseguire il percorso riabilitativo per altri dodici mesi. Un tempo su cui contiamo, visti i piccoli segnali positivi che Marta ci sta dando”.
Ma anche in altri modi si fa il tifo per Marta: il 17 ottobre prossimo si disputerà un torneo di pallavolo promosso dal “Volley Fontane” con cui Marta giocava. Mentre domenica scorsa, 26 agosto, c’è stata la “Prima passeggiata solidale” organizzata dalla Polizia di Stato con una raccolta di fondi. Al liceo “Duca degli Abruzzi” intanto alunni e insegnanti stanno lavorando a un progetto di classe sulla “Banca del tempo” istituita per Marta”.
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