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25 novembre 2024

Castelfranco

Castelfranco si prepara a festeggiare il "fiore che si mangia": il radicchio variegato

La manifestazione si terrà l'11 e 12 dicembre e vedrà coinvolti l'Amministrazione, la Pro Loco e i dipartimenti TESAFe DAFNAE dell'Università di Padova

| Leonardo Sernagiotto |

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| Leonardo Sernagiotto |

Festa del Radicchio Variegato a Castelfranco Veneto

CASTELFRANCO - Fremono i preparativi per l’ormai tradizionale Festa del Radicchio, in programma l’11 e 12 dicembre. Due giorni dove cultura e gastronomia si incontrano per celebrare il “fiore che si mangia”, una manifestazione organizzata dal Comune assieme alla Pro Loco e in collaborazione con i dipartimenti TESAF (Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali) e DAFNAE (Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti risorse Naturali e Ambiente), entrambi dell’Università di Padova.

La festa vuole celebrare il radicchio di Castelfranco IGP, definito “gastrotoponimo”: non solo un prodotto, ma un elemento che racchiude in sé anche pratiche e saperi colturali e culinari, condivisone e forte identità territoriale. Sabato 11 pomeriggio e domenica 12, in piazza XXIV maggio si potranno effettuare degustazioni a base di radicchio curata dal Consorzio del Radicchio in collaborazione con il Consorzio “Ristoranti del radicchio”. Domenica mattina avrà inoltre luogo la rassegna “Fiori d’inverno”, con l’esposizione dei produttori nella tensostruttura fieristica e la premiazione del Miglior Radicchio Variegato di Castelfranco IGP. Contemporaneamente, sarà inoltre possibile visitare il centro storico con guida turistica gratuita.

Novità di quest’anno è la tavola rotonda “Radici & radici”, che si terrà domenica mattina in Villa Revedin Bolasco e durante la quale sarà presentato il progetto che vedrà impegnati per i prossimi quattro anni esperti del mondo dell’istruzione, a partire dall’Università, storici, agronomi, esperti di cucina, approfondire la storia del radicchio di Castelfranco e della sua influenza nella storia agronomica, culinaria e sociale.

Gli organizzatori sottolineano la proficua collaborazione sorta tra Amministrazione e Pro Loco, come testimoniato dal sindaco Stefano Marcon: «Ringrazio la Pro loco che si configura come braccio operativo dell’amministrazione comunale: abbiamo voluto essere accanto al percorso di ricostruzione della associazione e ringrazio tutti i partner della manifestazione, il Comitato Pro loco Unpli Veneto, il Consorzio Tutela Radicchio Rosso di Treviso IGP e Radicchio Variegato di Castelfranco IGP ma anche i dipartimenti Tesaf e Dafnae per l’importante contributo all’organizzazione della kermesse».

 


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Leonardo Sernagiotto

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