Conegliano, la favola a lieto fine dei caprioli albini
“Anche Bianchina è viva”: la buona notizia è stata data da “Fototrappolaggio Treviso”
CONEGLIANO - “Anche Bianchina è viva”. La buona notizia è stata data da “Fototrappolaggio Treviso”, la pagina che da sempre segue i movimenti del capriolo albino diventato simbolo di Collalbrigo. “Ieri sera, dopo vari e vari giri, sono riuscito a trovarla. Era in compagnia e sembra stare bene”, ha scritto Giuseppe Zoppè, il gestore della pagina. Bianchina aveva fatto perdere le sue tracce il 15 novembre scorso. Fortunatamente sta bene anche il figlio Bianco: si trova al Cras (Centro recupero animali selvatici) di Treviso.
Il piccolo è stato recuperato il 17 novembre scorso dai responsabili del centro. Ieri la notizia della presunta morte di Bianco ha fatto il giro del web: fortunatamente dopo qualche ora gli addetti del Cras hanno reso noto che il piccolo capriolo sta bene. Non si conoscono ancora i fattori che hanno causato il malessere dell’animale, anche se alcuni indizi fanno pensare ad un avvelenamento. “Verrà curato e monitorato ancora per qualche giorno e poi la prossima settimana - stiamo studiando bene come - tornerà in natura e soprattutto da Bianchina”, ha scritto Zoppè.