Bacio profondo? Il 99% della popolazione non sa a cosa serva!
RUBRICA - "Il tè delle cinque" con Fanni Guidolin
| Fanni Guidolin |
RUBRICA - Il 99% della popolazione non sa a cosa serva il bacio profondo nè perchè sia così importante per la coppia. Parliamo di bacio alla francese per intenderci, che è per antonomasia, il bacio in cui la lingua, infilandosi nella bocca del partner con delicatezza, incrocia la sua, in volteggi e rotazioni, piccoli tocchi, mentre i colli piegati sul lato permettono il perfetto incastro. Lingue che si intrecciano o che si sfiorano scambiandosi ormoni, come il testosterone, ormone del desiderio, e messaggi erotici, in base alla potenza, alla pressione o alla foga. Un bacio che rilascia persino l'ossitocina, ormone del piacere, imprimendo al nostro cervello, il piacevole ricordo di chi ci bacia. E' un meccanismo di ricompensa che poi continueremo a desiderare. Quindi letteralmente possiamo dire che "un bacio tira l'altro".
A detta di numerosi antropologi, tra cui il noto Desmond Morris, il bacio risalirebbe, infatti, addirittura alla preistoria, quando le madri, per nutrire i propri piccoli, sminuzzavano il cibo nella loro bocca per poi passarlo, con un deciso movimento di lingua, nella bocca dei propri pargoli, creando una sorta di omogeneizzato primitivo. Un po’ come fanno tanti altri animali in natura, gli uccelli in primis. Ma veniamo alla sua importanza e a qualche dato da letteratura.
Il bacio profondo è, purtroppo, il grande scomparso dall’intimità delle coppie stabili, che stanno insieme da molti anni: il 18% non lo fa più, il 40% si bacia per pochi secondi ogni tanto. Eppure è il termometro della coppia, componente essenziale. Vince l'effetto anestetico della routine, dell'abitudine, della mancanza di iniziativa.
Smettere di baciarsi profondamente schiaccia l'erotismo e annulla l'eccitazione, lo spirito di iniziativa e di scoperta. "E' cosa da giovani" rispondono i miei pazienti ultrasettantenni. Peccato che io non sia d'accordo. Il "limonare" espressione presente sul vocabolario Treccani quale allusione al movimento rotatorio della spremitura del limone che allude al bacio con la lingua, e ritrovato anche in letteratura nella frase: «limonai anche con una sarta qui dirimpetto» nell' opera di Gadda, toglie alla coppia il concetto di fratellanza, lima la dimensione puramente intellettuale e affettiva e spolvera qualche anno dalle spalle. Vi pare poco?
Attraverso il bacio profondo si scatena nella donna, il meccanismo della lubrificazione vaginale. Utilissimo dopo la menopausa, quando la secchezza impedisce il piacere e ancor di più la penetrazione. Questi concetti andrebbero però spiegati già ai cinquantenni. Eh già, l'età di abbandono delle tecniche amatorie si è abbassata notevolmente. In una review pubblicata su Pub Med nel '97 sul cattivo odore orale, si descriveva la resistenza dei partner ai baci profondi, inibenti l'eccitazione. Ma se dentifricio, collutorio e spazzolino, con i controlli odontoiatrici periodici sono complici, non avrete nulla da temere.
Dottoressa Fanni Guidolin
Enterostomista Specialista nella Riabilitazione del Pavimento Pelvico
Consulente sessuale in formazione presso Aispa
cura la rubrica “SexInTheGarden” sulla pagina Instagram fanni_greenlover