L’uomo vittima ieri di un petardo a Oderzo è ancora in prognosi riservata con lesioni al volto ed alla mano destra
Il malcapitato che ieri pulendo l’impianto sportivo di Rustignè si è imbattuto nell’oggetto inesploso non sarebbe in pericolo di vita
ODERZO – Il 44enne che ieri si è imbattuto in un petardo inesploso a Oderzo, che poi gli è scoppiato in mano è tutt’ora ricoverato presso l'ospedale di Padova ricoverato in prognosi riservata, con lesioni al volto ed alla mano destra: secondo i sanitari l’uomo non sarebbe in pericolo di vita.
Il fatto è accaduto mentre lo sfortunato stava eseguendo la pulizia a bordo campo dell’impianto sportivo di Rustignè. Tra i rifiuti vi era anche l’oggetto esplosivo che l’uomo ha raccolto, ignaro della sua pericolosità: è presumibile che non abbia nemmeno avuto il tempo di comprendere cose gli fosse capitato tra le mani quando il grosso petardo è esploso. Il fatto è oggetto d'indagini da parte dei militari dell'Arma.
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