Rinnovata la convenzione tra Comune di Castelfranco e Conservatorio Steffani
Il nuovo accordo prevede un aumento da 70mila a 80mila euro l'importo annuo versato dal Comune al Conservatorio per il prossimo cinquennio.
CASTELFRANCO – È stata siglata giovedì mattina la nuova convenzione quinquennale tra il Comune di Castelfranco Veneto e il Conservatorio A. Steffani, alla presenza del sindaco Stefano Marcon, il presidente del Conservatorio Nicola Claudio e il direttore Stefano Canazza. Attraverso questo accordo, il Comune conferirà al Conservatorio un importo di 80mila euro ogni anno, per un totale di 400mila euro nei cinque anni di convenzione dal 2022 al 2026, a copertura delle spese di gestione necessarie per lo svolgimento delle attività.
Finalizzata a sostenere la continuità della produzione artistica nella Città di Castelfranco Veneto, la nuova convenzione, rinnovata dopo i precedenti cinque anni, non solo aumenta il proprio valore passando da 70mila euro annui a 80mila, ma segna anche un ulteriore legame con il Comune di Castelfranco.
“Il Conservatorio A. Steffani è una sede primaria di ricerca, alta formazione, specializzazione e produzione nel settore musicale a livello nazionale e internazionale – ha commentato il Sindaco Marcon – una realtà di pregio che il Comune è orgoglioso e sente il dovere di sostenere. Prova è la decisione di aumentare il contributo rispetto la precedente convenzione e la rinnovata volontà del Comune di supportarlo attivamente prestando risorse e spazi e collaborare in maniera continuativa”.
Commenta l’assessore alla Cultura Roberta Garbuio: “L'obiettivo è di continuare ad incentivare la crescita del rapporto di questo prestigioso istituto con la città e con il territorio, ed in particolare con il mondo universitario, garantendo nel contempo la possibilità per l’Istituzione Musicale di intrattenere nuove e maggiori collaborazioni con altri organismi in Italia e assicurarsi l’ospitalità ad artisti anche dall’estero”.
"Ringraziamo il Comune di Castelfranco per aver voluto credere nelle attività del Conservatorio ed elevare da 70 a 80 mila euro la quota annua riconosciuta al nostro istituto – commenta il direttore Stefano Canazza – per poter costruire il palinsesto musicale cittadino il Conservatorio restituisce questo investimento raddoppiato investendo nelle attività, di fondo proprio, lo stesso importo. In questo modo Castelfranco può proporre un'offerta musicale adeguata al ruolo di sede dell'Università della musica delle province di Treviso e Belluno".
In foto, da sinistra: il presidente del Conservatorio Nicola Claudio, il sindaco Stefano Marcon, il direttore Stefano Canazza.