Tutto pronto per la decima edizione di Chiave Classica, a cura del Conservatorio Steffani di Castelfranco
Per l'edizione del decennale, si spazierà dal repertorio barocco di Monteverdi a quello contemporaneo di Malipiero.
CASTELFRANCO – Il Conservatorio Agostino Steffani si sta preparando per offrire alla città di Castelfranco e a tutti gli amanti della musica una speciale edizione di Chiave Classica, giunta quest’anno alla sua decima edizione. Cifra tonda, dunque, che l’istituto musicale vuole omaggiare esplorando sentieri meno conosciuti al grande pubblico, eseguiti dai migliori studenti e docenti del Conservatorio.
Spazio alla musica cameristica e sinfonica, ma anche al repertorio antico e un grande omaggio a Gian Francesco Malipiero, di cui ricorre il cinquantesimo della sua scomparsa. “Quando abbiamo deciso di progettare una stagione interamente offerta alla comunità – sottolinea Paolo Troncon, direttore del Conservatorio di musica – l’intento è stato far uscire le nostre eccellenze dalle aule di studio e condividere il patrimonio di competenze musicali con la città di Castelfranco e la provincia di Treviso. A dieci anni di distanza possiamo dire che quell'intuizione era corretta: la stagione ha portato in teatro il pubblico della città e della provincia, stimolando la diffusione e l'interesse intorno alla musica colta”.
La stagione apre giovedì 2 marzo con un recital pianistico di Stefano Andreatta, uno dei più interessanti pianisti della giovane generazione, che si esibirà in un repertorio virtuosistico con musiche di Johann Sebastian Bach, Béla Bartok, Ludwig van Beethoven, Sergej Rachmaninov. Giovedì 23 marzo l'orchestra sinfonica del Conservatorio Steffani, diretta dal maestro Roberto Zarpellon e con il violinista venezuelano Benjamin Gatuzz come solista, omaggia i 50 anni dalla morte di Gian Francesco Malipiero, portando in scena il primo Concerto per violino e orchestra, opera composta dal maestro veneziano nel 1932.
Mercoledì 29 marzo nei 380 anni dalla scomparsa di Claudio Monteverdi i dipartimenti di composizione e di musica antica propongono un omaggio al celebre compositore cremonese con trascrizioni, brani originali e libere rivisitazioni ispirate allo stile monteverdiano. Saranno inoltre eseguite musiche di Matteo Franceschini e Nicola Straffelini. Giovedì 13 aprile si terrà un raffinato programma dedicato a Serenate e Cassazioni, che vedrà protagonisti i docenti delle classi di fiati del Conservatorio, mentre il gran finale di rassegna di giovedì 20 aprile sarà affidato alle musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, eseguite da Elisa Cozzini (flauto), Michele Lot (violino), Luca Volpato (viola) e Miriam Prandi (violoncello).