LA CASA DEGLI ORRORI: ATTRATTIVA TURISTICA
Campolongo diventa meta di una gita domenicale. Grazie a un omicidio
| Emanuela Da Ros |
CONEGLIANO - "Dov'è la casa dell'omicidio?" Si potrebbe chiamarla morbosa curiosità. Ma forse l'epiteto più giusto da usare sarebbe "incomprensibile". Ieri, domenica, la casa di via delle Acacie dove è avvenuto l'omicidio di Eliseo David, il 71enne ucciso dalla moglie, è stata meta di una sorta di "pellegrinaggio". Centinaia di persone si sono riversate nei pressi dell'abitazione. Centinaia di persone hanno deciso di trascorrere parte della domenica pomeriggio a Campolongo per vedere da vicino "la casa degli orrori".
"Di solito - spiega Omar Lapecia Bis, che risiede a un centinaio di metri dall'abitazione dei coniugi David, il quartiere di Campolongo è un'oasi di tranquillità. Una frazione residenziale dove ci conosciamo tutti, ci diamo reciprocamente una mano, dove organizziamo delle braciolate all'aria aperta che ci riconciliano col mondo e che sono delle vere feste, spontanee e condivise. Ma ieri mi è capitato di assistere a qualcosa di folle. Il quartiere era praticamente stato preso d'assalto dai curiosi.
Mentre cercavo di farmi largo in strade di solito deserte mi è successo di essere fermato: "Dove si trova - mi ha chiesto più di una persona - via delle Acacie?". Mi ha lasciato sbigottito e sgomento il fatto che un omicidio possa suscitare una curiosità morbosa. In una domenica pomeriggio baciata da un bellissimo sole, intere famiglie hanno pensato di fare "una gita fuori porta". Fuori dalla porta della casa dove era avvenuto un omicidio efferato. Come se il luogo di un delitto fosse uno spettacolo. Il set di un film. La meta di un assurdo pellegrinaggio".