UXORICIDIO DI CONEGLIANO: MARIN SCRIVE UNA LETTERA DAL CARCERE
«So che non sono meritevole di perdono»
VENEZIA/CONEGLIANO - "Iddio ti scongiuro non dimenticarti di me". E' l'invocazione con cui chiude una lettera, inviata a 'Il Gazzettino', Ivan Marin, il trevigiano che con Gennaro Geremia avrebbe assassinato Eliseo David, soffocato nel letto a Conegliano, nel settembre scorso.
I due avrebbero agito su mandato - secondo l'accusa - della moglie della vittima, Laura De Nardo, che voleva intascarne l'eredità.
Nella missiva, Marin racconta della propria angoscia sorta subito dopo il delitto per poi raccontare che "ho confessato una volta, due volte, ho detto tutto quello che ho fatto eppure qull'angoscia non mi ha mai lasciato e non mi da scampo".
"'So che non sono meritevole di perdono'' sottolinea Marin per poi chiedere comunque scusa ai suoi figli, alla moglie e ai genitori "per ciò che devono sopportare - scrive - per colpa mia".