CONEGLIANO – Passerà il Natale in famiglia Mirco Della Giustina, il 29enne di Fregona in carcere con l’accusa di ricettazione e favoreggiamento reale e personale nell’omicidio di Eliseo David. A giorni scadono i termini, per la misura di custodia cautelare in carcere e per il 29enne si apriranno le porte del carcere.

Sarà rilasciato a giorni e potrà tornare a casa Mirco Della Giustina, in carcere dall’alba del 17 settembre scorso per l’omicidio di Eliseo David, il pensionato 71enne di Conegliano, soffocato nel sonno nella villetta di via delle Acacie a Conegliano. Un delitto brutale per il quale sono sospettati la moglie Laura Nardo, mandante del delitto e quelli che, secondo gli inquirenti sono gli esecutori materiali Ivan Marin e Gennaro Geremia.

^{La vittima, Eliseo David narcotizzato e soffocato nel suo letto nella notte tra il 15 e il 16 settembre scorso}

Mirco Della Giustina è accusato di favoreggiamento reale e personale e di ricettazione perché a lui Marin ha consegnato i gioielli che Laura Nardo gli aveva dato per simulare la rapina finita male che avrebbe dovuto coprire l’omicidio. Una posizione quella del fregonese, non chiara per gli inquirenti che non escludevano la possibilità di un aggravamento con l’imputazione anche del concorso in omicidio.

^{Da sinistra: Gennaro Geremia e Ivan Marin sospettati di essere gli esecutori materiali del delitto, e Laura Nardo la moglie di David accusata di essere la mandante}

Ma la scadenza dei termini, fissati per legge in tre mesi, e la scarcerazione del giovane conferma che le accuse di cui l’indagato dovrà rispondere rimangono ricettazione e favoreggiamento reale e personale. Della Giustina, tornerà quindi presto a casa nonostante il Tribunale del riesame di Venezia, avesse respinto la richiesta di scarcerazione presentata dal suo avvocato Stefano Arrigo.