Frana in via Foresto a Montebelluna: oggi il sopralluogo dei tecnici
Sulla questione il Consorzio di Bonifica Piave ha diffuso una nota che ha suscitato qualche malumore
MONTEBELLUNA - Oggi pomeriggio si è tenuto un sopralluogo congiunto tra i tecnici comunali ed i tecnici incaricati dal privato proprietario dell’area interessata dallo smottamento accaduto in via Foresto a Mercato Vecchio nella notte tra venerdì e sabato scorso. "Nel corso del sopralluogo preliminare i tecnici hanno iniziato a valutare l’entità della frana (ancora non del tutto chiara) ad accordarsi sulle prossime azioni ed interventi necessarie per la completa messa in sicurezza dell’area - spiega una nota del Comune -. Al momento è prematuro parlare di tempistiche. La cosa certa - fanno sapere i tecnici comunali - è che finché l’area non sarà messa in sicurezza, via Foresto non potrà essere riaperta al transito. Eventuali successivi aggiornamenti saranno comunicati in futuro".
Subito dopo l'evento il Consorzio di Bonifica Piave ha diffuso una nota nella sua pagina Facebook per spiegare l'accaduto: "Durante la notte scorsa una frana ha interrotto via Foresto a Montebelluna sulle Rive. Un'auto è finita addosso alla frana fortunatamente senza conseguenze per il conducente. Intervenuto anche il nostro personale, abbiamo provveduto a chiudere una vicina (circa 150m) condotta irrigua dell'impianto in pressione delle Rive. Successivi accertamenti, svolti con la luce del giorno, hanno chiarito che il terreno si era eccessivamente imbibito a causa dell'attività irrigua svolta da un utilizzatore. Ricordiamo che la custodia dell'acqua prelevata da canali e idranti consorziati per irrigare è da Regolamento a carico del rispettivo utilizzatore. La condotta consorziale è infatti stata riaperta senza che questo rendesse evidenti anomalie dipendenti dalla stessa".
I commenti sotto al post hanno però hanno messo in luce i malumori di alcuni cittadini: "Beato lui che può irrigare. A noi state privando del servizio sebbene ce lo abbiate fatto pagare. Invece di nascondervi dietro finte promesse sistemate le canalette per via San Vigilio che al momento non possiamo irrigare per la vostra negligenza e ci sta morendo il raccolto - e ancora -. Quante parole vuote. Intanto l'unica preoccupazione del consorzio è tirarsi fuori da ogni responsabilità". Evidentemente la siccità ha infiammato gli animi e la recente frana ha contribuito a buttare benzina sul fuoco.